Una traversata attraverso lo spirito giovanile degli anni Sessanta e Settanta
"Il Fasciocmunista" è un romanzo del 2003 scritto dall'ex-operaio Antonio Pennacchi.
La trama è incentrata sulla figura del giovane Accio Benassi, cresciuto in una famiglia operaia di Latina.
Spirito libero e irrequieto, dopo un periodo in seminario, ritorna nella casa paterna e cresce tra le tensioni della società italiana degli anni Sessanta.
Abbraccia in un primo periodo l'ideale fascista, scontrandosi con il fratello, operaio e fervente comunista.
Il suo carattere selvatico lo porta a vivere situazioni difficili e conflittuali, che lo conducono anche ad una palingenesi politica, che lo inducono a divenire addirittura maoista.
La sua vicenda umana ha certamente degli elementi autobiografici dell'autore e il romanzo è scritto in un linguaggio semplice e chiaro, ma mai banale.
Una bella lettura, soprattutto per i giovani d'oggi che degli ideali hanno solo una sbiadita idea.
Dal romanzo è stato tratto il film "Mio fratello è figlio unico", con il bravo Elio Germano nei panni di Accio.
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