Capolavoro Drammatico
Vantaggi
attori bravissimi, ottima ambientazione
La vicenda inizia in una Sicilia povera dove una mamma, alle prese con gravi problemi economici, non esita a far prostituire sua figlia Rosetta, anima innocente ancora minorenne che vive in casa con lei e un altro fratellino sofferente d'asma, Luciano. La situazione è drammatica e le istituzioni decidono di togliere i bambini alla madre per farli trasferire in un noto istituto di Civitavecchia. Sono incaricati per questa operazione due carabinieri, Antonio ed un collega che però si dilegua fermandosi a Genova per incontrare una sua vecchia fiamma. Qui cominciano i problemi perchè l'istituto non concede la permanenza dei bambini perchè mancano dei certificati medici e li mandano in un istituto di Gela. A sue spese, Antonio ricovera per una notte i ragazzini in un hotel per poi partire per imbarcarsi. Durante il viaggio si ferma a casa di parenti, in Calabria mentre si sta festeggiando una prima comunione. I ragazzi sono felici di stare in mezzo ai loro simili, ma una vecchia ed arpia signora riconosce Rosetta dalla foto vista su un giornale e comincia a sparlare della sua prostituzione. Antonio prende i ragazzi e scappa da quell casa per imbarcarsi allo stretto di Messina. Sulla nave fanno amicizia con due turiste francesi e mentre stanno parlando, uno scippatore ruba la macchina fotografica ad una di esse. Antonio lo insegue e lo acciuffa ma quando lo porta al comando viene rimproverato aspramente per aver portato i ragazzi in giro senza avvertire le autorità. Il film finisce con la scena dei due ragazzini seduti sul ciglio della strada in attesa di sapere la loro fine.
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