Opinioni Il metodo Kominsky

Il metodo Kominsky è una serie originale Netflix che ho visto recentemente e che mi è piaciuta molto i protagonisti sono Sandy Kominsky e Norman Newlander due arzilli vecchietti che cercano di vivere la terza età al massimo. La serie inizia con Sandy che conosce in modo profondo una studentessa che segue il suo gruppo di recitazione e da buca a una vecchia amica che voleva vederlo, Norman invece è alle prese con una situazione difficile a casa. Nel secondo episodio i due furboni si danno da fare per organizzare un evento, che non va nel modo in cui Norman si aspettava. Via via ci sono una serie di problemi dell'età che portano i due amici a cementare ancora di piu' la loro amicizia, Michael Douglas e Alan Arkin sono davvero bravi e riescono a rendere la serie tv irresistibile. Aspetto la seconda stagione con piacere il 26 ottobre e mi vedro' tutte le puntate una dietro l'altra che poi è il bello di poter usufruire di un ottimo servizio come Netflix
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Il metodo Kominsky è una serie televisiva originale Ntflix uscita nel 2018 e passata decisamente in sordina rispetto ad altre serie di cui, complici le pubblicità, siamo stati bombardati. La serie è stata ideata da Chuck Lorre, un veterano nelle sitcom basti pensare a nomi come Pappa e Ciccia ai più recenti 2 Uomini e Mezzo, The Big Bang Theory e così via. La serie ha come protagonisti Michael Douglas e Alan Arkin, due colonne portanti di Hollywood. Il telefilm per certi aspetti mi ha ricordato tantissimo un’altra serie Netflix, Grace e Franckie proprio per la scelta dei protagonisti. Il telefilm racconta di come si viva la terza età in un mondo come quello dello spettacolo dove bisogna essere a tutti i costi giovani. Sandy Kominsky ha avuto una carriera di attore non troppo brillante ma è uno straordinario insegante di recitazione e la sua scuola va a gonfie vele. Il suo migliore amico è anche il suo manager e vive lo spettacolo dietro le quinte. Tra loro c’è un rapporto molto particolare, intorno un corollario di personaggi, alcuni molto famosi che interpretano se stessi, tra familiari e studenti. Il telefilm è scorrevole, breve nelle puntate ma molto denso nei dialoghi e con una scrittura brillante. Mi è piaciuto, decisamente di nicchia ma da vedere per il cast protagonista.
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