Romanzo breve originale
Il negozio dei suicidi, edito da Vertigo editore, è opera di un autore francese moderno che non conoscevo, Jean Teulè. Incuiosita dalle recensioni e dalla trama l'ho acquistato. La vicenda si svolge in un futuro post moderno in cui la razza umana ha perso la ragione di esistere. Togliersi la vita è quindi una pratica comune e incentivata. Il negozio del titolo è per l'appunto specializzato nell'offrire metodi i suicidio per tutti i gusti, le esigenze e le tasche, pubblicizzati con lo slogan :"Soddisfatti o rimborsati". La conduzione della bottega è familiare, e si tratta di un quartetto davvero tetro, depresso e nemico dell'allegria. La professionalità sul lavoro è la ragione di continuare a esistere della famigliola, che si adopera attivamente per trovare sempre nuove tecniche di suicidio da offrire ai clienti, alcune davvero fantasiose. Un giorno molto particolare però la madre si scopre incinta, e per quanto affatto felice della cosa decide di tenere il piccolo. Il nascituro si rivela fin nella culla un bimbo "degenere": allegro e ottimista. Dapprima malvisto, finirà che la sua gioia di vivere diventerà col tempo contagiosa, sino al finale inopinato... Al termine della lettura, veloce perché è un romanzo breve, sono rimasta relativamente soddisfatta, il testo è divertente, originale e non annoia mai. Una scrittura più elaborata e profonda avrebbe fatto però guadagnare all'opera. Comunque, da leggere.
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