trovata commerciale senza precedenti
Questa fiction la trovavo interessante perchè toccava il tema della questione ebraica durante i tempi del fascismo e l'emanazione delle leggi razziali, che anzichè fungere semplicemente da sfondo alla serie romanzata, ne costituiva un nodo determinante. Peccato però che la serie era stata stroncata subito dopo la prima stagione, che aveva lasciato parecchio in sospeso. Il motivo di questa interruzione è presto detto: la "brillante" idea era stata quella di mettere a pagamento le stagioni successive. Era uscita una pubblicità alla fine della stagione e specificava che si sarebbero dovuti comprare i DVD della successiva, per continuare a vedere la serie. Insomma, un'escamotage bello e buono per mettere le mani in tasca ai telespettatori più curiosi, che ovviamente non avrebbero trascurato di comprare il rimanente della serie in DVD. Una furbata mediatica in piena regola, peraltro priva di precedenti: non ricordo di nessun'altra serie in cui veniva mandata in onda soltanto la prima stagione per poi vedere unicamente in vendita il seguito. Bocciata sia per questa trovata che per la trama principale troppo romanzata. In ogni caso, assolutamente inadatta a bambini e ragazzini per la presenza di scene troppo forti e oscure.
Segnala contenuto