• 1 persona su 1 indecisa se consigliarlo o no
Scrivi la tua opinione
  • trama
  • ambientazione
  • personaggi
  • sviluppo
  • adatto a tutti
1 Opinioni per Il profumo delle notti sul Nilo - Ahdaf Soueif
Ordina per
Visualizza opinioni
  • margherita123
    Un baule carico di ricordi!
    opinione inserita da Margherita123 il 08/06/2016
    Grazie al "Tutto a 1 euro" all'Auchan vengono spesso messi in svendita anche romanzi tascabili e giornalini vari così approfitto sempre per comperare qualcosa che mi ispira. Ho notato subito questo piccolo libro dalla copertina nei toni del carta da zucchero, sfumatura di azzurro che mi piace tanto ed il titolo mi ha affascinato molto. Anche il risvolto di copertina rivelava una trama magica, proprio come l'Egitto e i suoi misteri. Insomma per 1 euro valeva la pena di provare a leggerlo! Il libro è composto da 433 pagine per un totale di 30 capitoli. Finito il romanzo seguono alcune pagine di glossario in cui vengono spiegati i termini arabi, egiziani ed alcuni punti salienti della cultura orientale che ho letto con molto piacere. La storia non è male ma in alcune parti è davvero molto prolissa ed ingarbugliata anche perché molti nomi sono simili, i personaggi sono tanti e tendevo a fare confusione. La storia vede come protagoniste Amal ed Isabel che grazie ad un vecchio baule e la scoperta di essere cugine, ricostruiscono la storia della loro famiglia. Il baule oltre ad alcuni oggetti infatti contiene diari e lettere di Anna, una loro antenata, alcuni appunti e pensieri di Layla, nonna di Amal, un arazzo avvolto nel mistero che pagina dopo pagina le due donne tenteranno di portare alla luce. La parte riguardante la vita di Anna in Egitto è davvero bella. Affascinante l'ambientazione orientale, suggestive le descrizioni della casa e delle abitudini quotidiane, interessante la loro cultura ma ho fatto molta difficoltà a destreggiarmi nella parte riguardante la politica attuale e quella degli inizi del '900 di cui è il libro è costituito per la gran parte. Grazie a diversi stili di scrittura e le date accuratamente scritte all'inizio di ogni capitolo e vicino a tutte le lettere, si distingue abbastanza bene il passato dal presente ma è comunque un libro un po' confusionario e meno fluido rispetto a come piace a me. Mi piace molto il personaggio di Anna, il suo modo di impegnarsi socialmente, di vivere l'amore e la cultura egiziana nonostante le sue radici inglesi, meno accattivanti le figure di Amal ed Isabel. Come sempre ho preferito il tuffo nel passato rispetto alla narrazione del presente ma c'è poca suspence, il mistero non è molto fitto e c'è poca magia. Non mi sono sentita particolarmente coinvolta nel leggerlo, però ammetto che alcune parti mi sono piaciute molto e mi sembrava di essere lì insieme ad Anna a tessere l'arazzo o in macchina con Amal per le strade assolate dell'Egitto. Non posso dire che sia un brutto romanzo ma neanche bellissimo!
    Segnala contenuto
    non male, pagato poco
    c'è molto di meglio