Opinione su Il rito - Mikael Håfström: Un horror povero

Un horror povero

25/09/2019

Vantaggi

ambientazione

Svantaggi

nessuno


Michael Kovak (Colin O'Donoghue) è un seminarista americano scettico con pratiche esorciste e possedimenti demoniaci che crede siano causati da disturbi psicologici. Michael si reca in Vaticano per frequentare le lezioni sugli esorcismi e lì incontra un esorcista veterano e non ortodosso di nome padre Lucas (Anthony Hopkins) che cambia la sua percezione delle esistenze diaboliche.
Film di esorcismo diretto dallo svedese Mikael Hafstrom, un regista che ha raggiunto una certa rilevanza internazionale per l' adattamento di Stephen King nell'intenso thriller "1408" . In "The Rite" crea una storia di esorcismo che poco o niente contribuisce al sottogenere del possesso demoniaco trattato con l'aiuto sacerdotale.
Il film punta in buone direzioni lontano dal classico terrore di mondonghi e sangue. Controlla i trucchi rumorosi e le paure libere, usa le caratteristiche umoristiche nella relazione mentore-studente e crea un conflitto psicologico su convinzioni, dubbi e fede. Anthony Hopkins dona unicità e disattenzione alla sua caratterizzazione e Colin O'Donoghue è un buon contrappunto di espressione serena.
Per quanto sia evitato il semplice sensazionalismo, il film cade in piccole derivazioni originali di prodotti precedenti meglio raggiunti nelle immagini e nella trama (in particolare "The Exorcist" di William Friedkin), spreca la maggior parte dei suoi attori (come Rutger Hauer ), usa le condizioni Parenti molto benestanti, non intensificano i loro aspetti di auto-scoperta e rafforzamento della fede con dosi di maggiore paranoia e tensione, scarseggiano in situazioni di terrore, potrebbero usare l'umorismo nero come variante di altre proposte simili e semplicemente affrontano questioni teologiche che potrebbero essere esposto con maggiore complessità.

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dani54e

  • trama
  • ambientazione
  • personaggi
  • sviluppo
  • adatto a tutti
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  • antonellauglietta
    opinione inserita da antonellauglietta il 06/03/2019
    Non amo molto leggere sia per questioni di tempo, sia perché non é semplice trovare un libro interessante e coinvolgente. Ho letto per caso de IL RITO, perché incuriosita dalle vicende particolari. Pa...
    Continua a leggere >
    Molto coinvolgente
    Nessuno
  • schicchera
    opinione inserita da schicchera il 06/03/2019
    Sono passati oramai quasi 8 anni dall'uscita nelle sale cinematografiche de il film di Mikael Håfström, Il Rito. Tratta un'argomentazione già rivisitata in varie occasioni. Molto spesso, infatti, i fi...
    Continua a leggere >
    trama
    nulla
  • ladyinorange
    opinione inserita da ladyinorange il 06/03/2019
    Il Rito, di Mikael Håfström è un film risalente ormai al lontano 2011 e io l'ho visto solo qualche sera fa. E' un horror, uno dei miei generi preferiti e molto di rado mi capita di trovare film che no...
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    Tensione alle stelle
    Vietato ai minori di (almeno) 16 anni
  • sheffield18
    opinione inserita da sheffield18 il 27/02/2019
    Il film Il rito è del 2011 ma io l’ho visto solo in questi giorni o meglio dovrei dire con la luce del giorno in quanto l’argomento trattato, diavolo ed esorcismo, mi mette sempre un po’ di inquietudi...
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    Storia drammatica e davvero interessante
    per l'argomento è adatto ad un pubblico adulto