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5 Opinioni per Il rito - Mikael Håfström
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  • dani54e
    opinione inserita da dani54e il 25/09/2019
    Michael Kovak (Colin O'Donoghue) è un seminarista americano scettico con pratiche esorciste e possedimenti demoniaci che crede siano causati da disturbi psicologici. Michael si reca in Vaticano per frequentare le lezioni sugli esorcismi e lì incontra un esorcista veterano e non ortodosso di nome pad...
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    ambientazione
    nessuno
  • antonellauglietta
    Molto avvolgente
    opinione inserita da antonellauglietta il 06/03/2019
    Non amo molto leggere sia per questioni di tempo, sia perché non é semplice trovare un libro interessante e coinvolgente. Ho letto per caso de IL RITO, perché incuriosita dalle vicende particolari. Parla di un ragazzo che lavora nell impresa funebre del papà e quindi a contatto con la morte.Per fuggire a questa situazione entra in seminario ma senza avere vocazione, infatti si arrende quando si trova a dare estrema unzione ad una vittima. Libro molto coinvolgente, e crudo che mette in risalto le debolezze e paure del protagonista, in una situazione di drammatica inquietudine per la continua presenza del male e la ricerca continua di avvicinarsi a Dio per sconfiggerlo.
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    Molto coinvolgente
    Nessuno
  • schicchera
    Ottimo
    opinione inserita da schicchera il 06/03/2019
    Sono passati oramai quasi 8 anni dall'uscita nelle sale cinematografiche de il film di Mikael Håfström, Il Rito. Tratta un'argomentazione già rivisitata in varie occasioni. Molto spesso, infatti, i film horror sono basati su riti satanici e possessione. Ma nonostante la visione risalga a svariati anni or sono, devo dire che questo mi è rimasto particolarmente impresso, ottima l'ambientazione e l'interpretazione dei personaggi e la trama, nonostante sia una vecchia solfa, riesce a mantenerti attaccato allo schermo. Da vedere, era preferibile al cinema ma ovviamente oggi non è disponibile nelle sale ma ciò non toglie che sia una pellicola da recuperare. Non è un film adatto a tutti, come la maggior parte degli horror dovrebbe essere vietato ai minori di 18 anni, ma non essendo colmo di scene raccapriccianti e/o splatter, è godibile anche per i ragazzi, magari con la supervisione di un adulto.
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    trama
    nulla
  • ladyinorange
    Film horror da vedere
    opinione inserita da ladyinorange il 06/03/2019
    Il Rito, di Mikael Håfström è un film risalente ormai al lontano 2011 e io l'ho visto solo qualche sera fa. E' un horror, uno dei miei generi preferiti e molto di rado mi capita di trovare film che non siano di mio gradimento. Molto spesso mi capita anche di riguardarli una seconda volta, per godere dei particolari che nella prima visione, magari a causa dell'ansia, non ho notato. E questo, devo dire, è uno dei casi. E' un film fatto molto bene e da vita a molta suspance, gli attori offrono una buonissima interpretazione e la trama, anche se vista e rivista, cattura l'attenzione dello spettatore senza mai annoiare. Lo consiglio, per coloro che ancora non l'hanno visti, anche se di certo non è un film adatto a tutti, è certamente vietato ai minori, per lo meno di 16 anni, a meno che questi non possano contare sull'attenta e costante supervisione di un genitore o comunque un adulto. 4+ stelle.
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    Tensione alle stelle
    Vietato ai minori di (almeno) 16 anni
  • sheffield18
    Il dubbio
    opinione inserita da sheffield18 il 27/02/2019
    Il film Il rito è del 2011 ma io l’ho visto solo in questi giorni o meglio dovrei dire con la luce del giorno in quanto l’argomento trattato, diavolo ed esorcismo, mi mette sempre un po’ di inquietudine. Il genere di appartenenza è un insieme di drammatico, thriller e naturalmente horror, anche se, devo dire, non ci sono scene visivamente inquietanti come in altri film dello stesso argomento. Il protagonista è un giovane americano, MIchael Kovak,( ottimamente interpretato da MIchael O’Donoghue) che decide di entrare in seminario, perde la fede, ma prima di abbandonare la strada intrapresa, accetta di andare a Roma per due mesi per un corso sull’esorcismo. L’esperienza lo interessa, anche se, molto disincantato, pensa che in tutti i casi che gli sono presentati, sarebbe più utile uno psichiatra. Il direttore del corso allora lo manda a incontrare Padre Lucas (bellissima interpretazione di Anthony Perkins) che esercita a Roma e assiste allora ad una serie di esperienze scioccanti che lo sconvolgono fin nel profondo e di fronte a cui le sue spiegazioni razionali non valgono...Film molto interessante e consigliato, ma solo per un pubblico maturo.
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    Storia drammatica e davvero interessante
    per l'argomento è adatto ad un pubblico adulto