Il segno
Dico subito che il libro è un magnifico thriller, ma anche di genere fantascientifico, veramente conturbante e avvincente, un libro che lascia il segno (come il nome) e che cominciato a leggere, non lascia strada, devi finirlo, assolutamente!
Tutto parte il 12 Gennaio 2012 quando improvvisamente 4 aerei nei cieli del mondo cadono nello stesso momento suscitando un'ondata generale di panico... Cos'è successo? Non si è trattato di un attentato e dunque? Ma la cosa sorprendente è che in 3 dei 4 disastri, c'è un solo sopravvissuto, un bambino che davvero ha qualcosa di inquietante. Nel disastro in Giappone per la verità c'è stato anche se solo per pochi minuti un sopravvissuto e le parole pronunciate sono state un mistero: ha detto che erano lì, che il bambino guardava i morti. E aggiunge che il bambino non deve...ma non riesce a finire la frase. Dopo alcuni anni, il dubbio su chi siano i bambini permane, ed un giornalista Elspeth Martins vuole svelare questo mistero , soprattutto l'influenza a volte positiva a volte negativa che essi hanno su chi sta loro intorno e...
Consigliatissimo!
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