Il segreto di Santa
Vantaggi
è un discreto film.
Svantaggi
non è la vera storia ma è come se lo fosse.
IL Segreto di Santa Vittoria un paese del Piemonte famoso per la qualità e la quantità del suo vino, sul quale basa la sua attività lavorativa. Per vari motivi elegge Bombolini un uomo poco incline a qualsiasi attività lavorativa e per giunta ubriacone. Non è una cattiva persona ma non ha qualità per affermarsi. Il fascismo è caduto però arriva la notizia che i tedeschi prima di ritirarsi definitivamente stanno occupando e razziando i vari paesi che trovano sulla loro strada e anche Santa Vittoria non sarà risparmiata. I tedeschi sanno che lì troveranno un milione di bottiglie di vino e lo vogliono. Naturalmente tutti i paesani si mettono in allarme e vogliono trovare un modo per difendere il loro vino. Un disertore nascosto in casa dalla contessa Malatesta consiglia Bombolini sul come fare. Il sindaco acquista fiducia in sé stesso e organizza l’operazione. Le bottiglie passeranno di mano in mano a tutti gli abitanti del paese che in file ordinate, le faranno arrivare fino alle grotta di epoca romana. I tedeschi faranno di tutto per trovarle ma andranno via solo con le centomila bottiglie che erano state promesse dal sindaco, uniche e sole. La storia non è proprio quella vera, ma è fatto bene e si fa seguire, la vera storia è un’altra. Quello che è importante è il valore che trasmette, una intera comunità decisa a difendere il loro prezioso vino e la loro libertà. Un po' di esagerazione recitativa per Antony Quinn in qualche scena ma per il resto gradevole. Il comandante tedesco è molto umanizzato e fa capire all'arrivo delle SS. che lui non è d'accordo ma deve ubbidire agli ordini.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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