Intrigante quanto la prima stagione
Il silenzio dell'acqua Seconda stagione si apre con l'omicidio di 2 persone, che risulteranno essere madre e figlio. Solo la bimba (sorella e figlia delle vittime) in casa con loro al momento del fatto si salva. Ma non sa nulla. Ad indagare sono chiamati gli stessi investigatori della prima serie, che anche in questo caso hanno una pletora di sospettati con cui barcamenarsi. Per Baldini l'indagine risulta anche più complicata per via della sua difficile situazione familiare: l'ex di sua moglie, e vero padre del suo figlio adottivo, si è rifatto vivo. Il rivale si rivela un uomo affascinante, e, proprio come i loro indagati, pieno di segreti... Anche la Ferrari però rischia di perdere la sua lucidità, perché si affeziona moltissimo alla bambina rimasta orfana di madre. Alla fine, sarà proprio quest'ultima a imprimere una svolta decisiva all'indagine. In conclusione, come per la prima serie risultano intriganti il plot, i personaggi e l'ambientazione, rimasta invariata. Una cosa che non mi ha convinto, l'unica in effetti, è stata la scelta quasi esclusiva di attori con accenti affatto friulano. Se può valere per i poliziotti, e magari per qualche altro interprete, in generale mi è parsa una stonatura, più evidente che nella prima serie, quando a parlare sono personaggi ipoteticamente sempre vissuti in loco.
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