Introspettivo
Romanzo introspettivo e novecentesco che verte intorno alle scelte durante il taglio di un bosco con il conseguente isolamento e la necessità di affrontare, da parte del protagonista, questioni irrisolte che nella vita ordinaria sembravano sopite. Non è sicuramente una lettura facile, perché Carlo Cassola è un autore lento e poco figurativo con immagini che puntano più che altro alla riflessione sulla futura condizione dell'uomo moderno. Sicuramente formativo, non è una lettura che si può consigliare a tutti quanti, anzi decisamente destinata ad un pubblico già maturo proprio dal punto di vista di gusti letterari, perché questo romanzo di Cassola pone questioni che non si possono affrontare in maniera leggera. Come la separazione dal resto della società anche nel taglio del bosco tutto è sospeso, in attesa e pesante. Cassola si dimostra un grande autore capace di coinvolgere nella lettura e allora ricerca dell'azione schiacciandolo in tempi dilatati fatti di nulla. Un'opera davvero molto interessante per chi vuole leggere la grande letteratura italiana del 900. Sicuramente non è un testo adatto ai bambini, ma già al liceo si può affrontarlo. Spesso si trova pubblicato insieme a "la ragazza di Bube".
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