Un bravo Favino
Un film tradito dalla critica all’ultima mostra del cinema di Cannes è sicuramente Il Traditore di Marco Bellocchio. Il film era arrivato alla kermesse in pompa magna, con una storia di quelle forti, un biotopic su Tommaso Buscetta, criminale mafioso della storia recente italiana, interpretato da un grandioso PierFrancesco Favino, per poi non portare a casa nulla. Non che un film per essere grande abbia bisogno di ottenere un premio, ma quando è di qualità e la storia raccontata e interpretata bene, un po’ ci si resta male. Favino interpreta in maniera magistrale Buscetta, dai suoi esordi criminali fino al tanto discusso processo alla Mafia, e testimone contro Cosa Nostra. Il film è forte, non giustifica, racconta i fatti in maniera il più obiettivo possibile, per quanto un film possa esserlo. Il cast è eccezionale. Meriterebbe sicuramente di avere un riscontro internazionale maggiore. Favino ha dato il meglio si sé. Io ne consiglio assolutamente la visione. È un film che merita e fa riflettere tanto.
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