Opinione su In guerra per amore: storia e toni tra il serio e il faceto
storia e toni tra il serio e il faceto
20/04/2020
Vantaggi
piuttosto tragicomico e intelligente
Svantaggi
Non terribili
Il secondo film di Pif che vedo. Anche questo è piuttosto comico ma pure drammaticamente inserito in un contesto impegnativo e triste.
Stavolta, oltre alla mafia, è pure la seconda guerra mondiale, e di come si (ipotizza, dato che le fonti storiche non sono chiare) sul coinvolgimento della mafia della Sicilia durante l'arrivo degli Alleati americani.
Mi è piaciuto come Pif abbia illustrato la sua tendenza cinematografica, di voler
''far ridere, per poi dare un cazzotto in pancia''. Effettivamente, il film è sia ironico sia drammatico. La storia di base è comunque una relazione romantica tra il protagonista e una fanciulla promessa sposa ad un figlio di un mafioso, per motivi di convenienza. Tutto questo porterà il protagonista ad affrontare il servizio militare per andar dal padre malato in Sicilia, per cercare di convincerlo a cedere la mano della propria figlia. Ma prima di ritrovarlo, non mancheranno difficoltà.
Inoltre, il giovane rimarrà coinvolto con la storia mafiosa e dell'ostilità verso i suoi confronti, quindi in parte il film avrà dei risvolti tragicomici.
Complessivamente è un film diverso rispetto al primo ''La mafia uccide solo in estate'', ma ho apprezzato i toni nel complesso del film, e la storia. Delle risate le strappa, anche se non sopporto neanche nella finzione vedere l'atteggiamento menzognero (del protagonista verso il padre della ragazza), della mafia e della guerra/militarismo. Per il resto è comunque un film che mi è piaciuto dato che apprezzo lo stile di Pif a partire da quando lavorava alle Iene...
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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