Opinioni Infelici e contenti

Tanta verità in questo film che pur essendo divertente, lascia trasparire un velo di tristezza. Alessandra, interpretata da Marina Suma, porta il marito Aldo in una casa di riposo per andare a fare le vacanze col suo amante, facendo credere ad Aldo che in quel posto si divertirà e sarà tranquillo. Aldo (Renato Pozzetto) è un ragioniere che è stato investito da un noto indusritale, Petrilli, che gli ha promesso di ricompensarlo e di ospitarlo sul suo Yacht. Vittorio che è cieco, interpretato da Ezio Greggio, soggiorna anch'egli nella casa di riposo e coinvolge Aldo in una delle sue tante avventure losche, visto che si interessa di merce contraffatta. Partono insieme per Sanremo ma si ritrovano a dover affrontare una serie di rocambolesche avventure e vengono coinvolti anche con le forze dell'ordine. Alla fine, Vittorio scopre che Alessandra ha una tresca con il Petrilli ma non dice nulla al suo amico per non procurargli dispiaceri. Però, prima di ripartire per la casa di riposo, con il suo bastone procura una paralisi all'industriale e poi scompare di scena, lasciando che Alessandra torni a prendere suo marito senza che egli sapesse nulla.
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A me questo film non sembra una commedia. Anche se è questo il genere attribuito a questo film del 1992, io trovo che lasci una profonda tristezza una volta spenta la tv. La storia è quella di un infermo e di un cieco che si conoscono in una casa di cura, rispettivamente interpretati da Renato Pozze...
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E' un film del 1992 diretto dal regista Neri Parenti. I protagonisti sono Renato Pozzetto ed Ezio Greggio, che formano un'accoppiata inedita. Questa pellicola l'ho vista alcuni anni e fa e l'ho trovata molto gradevole. Quanto alla trama, Pozzetto interpreta Aldo, un campione di pallanuoto costretto ...
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