Carino ed originale...purtroppo c'è sempre un "ma"......
Uscito nel 2002 con il titolo "The Messenger", è stato poi cambiato in "I Am the Messenger" (nella versione US 2006);
precedentemente uscito in Italia con il titolo "La Quinta Carta"
(versione Mondadori 2006, ormai introvabile....se ce ne sono precedenti non ne ho trovate)
Non capisco perchè ristamparlo con un altro titolo, come se fosse nuovo!
OPINIONE
Un libro veloce, fresco ed originale.
Mi sto piano piano innamorando del suo stile di scrittura, veloce ma molto piacevole.
Il libro è poi diviso in 5 sezioni, come i semi delle carte più una (che scoprirete solo alla lettura).
In queste sezioni infatti, partendo dalla carta ricevuta, i capitoli sono i numeri delle carte da gioco del seme della prima carta: un idea davvero brillante.
Partendo da una vita qualunque, di un ragazzo come tanti altri, lentamente vediamo il protagonista crescere e con lui anche una piccola parte di noi;
mano a mano che si prosegue nella lettura, ti fa riflettere sempre di più attraverso questi compiti che Ed deve svolgere, e ti fa capire tante cose.
Affianca sempre questi compiti alla sua vita quotidiana, ai dubbi, le paure, le gioie e le piccole vittorie, che ti fanno entrare in sintonia con il protagonista.
Ti fanno gioire, preoccupare, stringere il cuore,....insieme a lui.
L'unica pecca che mi ha deluso moltissimo è stato il finale.
Mi ero fatta molte aspettative, che son cresciute mano a mano che mi avvicinavo al termine, che si sono chiuse in pochissimo e....senza trovarci un senso logico.
Mi son sentita col culo a terra.
Dopo tutto quel viaggio, davvero finisce così?!
Mi è davvero dispiaciuto un sacco, altrimenti sarebbe da 5 stelle.
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