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12 Opinioni per Io speriamo che me la cavo
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  • lapiaga
    opinione inserita da lapiaga il 14/12/2019
    Io speriamo che me la cavo è uno di quei film italiani che avrebbero avuto tutte le potenzialità per essere un capolavoro, perché tutto sommato la trama è importante i personaggi sono rilevanti e molto realistici perché fanno riferimento ad un ambiente, quello della Napoli povera. Il grosso problema...
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    80%
    Bella la trama, i personaggi e la recitazione (gran parte)
    Regia terribile, riprese audio sporche, fotografia da matrimonio in provincia
  • scarabattolino
    Un film che fa riflettere
    opinione inserita da scarabattolino il 07/01/2019
    Marcello D'orta, maestro elementare, ha raccolto una serie di temi svolti da bambini napoletani. Ho letto tantissime volte il libro ma mi è piaciuto molto di più il film interpretato da un Paolo Villaggio diverso, un attore molto lontano dalla comicità alla quale eravano stati abituati. Il film è ambientato nell'entroterra napoletano e parla di un maestro del nord capitato per caso in questa terra bellissima ma con tante problematiche. Ogni tema viene interpretato come una storia di un bambino con situazioni difficili alle spalle, con genitori disoccupati che preferiscono che il loro figlio vada a lavorare piuttosto che stare sui banchi scolastici. Si vede un maestro dapprima perplesso per quel contesto lontano anni luce dalla sua realtà lavorativa, ma poi pronto a mettersi in gioco per recuperare i suoi alunni e mettersi in prima linea contro le cose sbagliate, le inesattezze delle istituzioni, le situazioni talvolta drammatiche di ogni famiglia. Non è uno dei soliti film di Paolo Villaggio, ma sicuramente è uno spunto per riflettere e per far comprendere che alcuni episodi sono reali anche al giorno d'oggi. L'interpretazione dei piccoli attori e del grande Villaggio, sono degne di encomio.
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    Bellisimo, uno spunto per riflettere
    nessuno
  • littlestar
    opinione inserita da littlestar il 06/07/2017
    Ho visto diverse volte questo film ed è il mio preferito di Paolo Villaggio. La trama di questo film mi piace molto Perché la trovo anche molto divertente. Parla di un nuovo maestro arrivato in provincia di Napoli, corzano, per errore, perché non era quello il luogo dove era destinato, bensì a corsa...
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    80%
    Film molto bello
    Nessuno
  • alereviw
    opinione inserita da alereviw il 23/05/2017
    Io speriamo che me la cavo è un film commedia/drammatico uscito nel 1992 e interpretato da Paolo Villaggio, a mio parere una delle interpretazioni migliori dell'attore genovese. Il film vede protagonista un maestro di nome Marco Tullio Sperelli trasferito in una scuola in provincia di Napoli che ved...
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    Trama intensa; stupenda interpretazione di Paolo Villaggio
    A tratti triste
  • zafferano
    opinione inserita da zafferano il 18/05/2017
    Avevo comprato questo dvd poichè , a differenza di molte altre pellicole che vede come protagonista Paolo Villaggio, quest'ultimo ha saputo presentare una storia profonda, anche se apparentemente banale. Un maestro delle elementari , Paolo Villaggio, si traferisce in un paesino per insegnare ai bamb...
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    95%
    storia profonda
    no
  • fb-edoardoderosa
    opinione inserita da Edoardo de Rosa il 23/02/2017
    Sulla scia del successo mietuto dall'omonimo romanzo scritto da Marcello D'Orta, nel 1992 la regista Lina Wertmuller forgia una simpatica commedia con protagonista Paolo Villaggio, nelle vesti del maestro Sperelli, e una scolaresca alquanto pittoresca. Come noto, il libro di spunto raccoglie sessant...
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    Commedia simpatica che dona comunque motivi di riflessione.
    Purtroppo si rappresenta la realtà....
  • millifly
    opinione inserita da Anonimo il 21/01/2017
    Paolo Villaggio è il protagonista di una commedia del 1992 di Lina Wertmuller tratta da un romanzo di un ex insegnante, diventato quasi iconico. Il film è una commedia corale dove la parte da leoni la fanno i piccoli e divertenti protagonisti. Un maestro che ha sempre lavorato al Nord si ritrova a i...
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    personaggi
    nessuno
  • margherita123
    opinione inserita da Margherita123 il 26/10/2016
    Dopo il grande successo del romanzo "Io speriamo che me la cavo", commovente, tenero e divertente, nel 1992 Lina Wertmuller gira anche il film dal titolo omonimo ispirato proprio al romanzo ed anche molto fedele a quello che troviamo scritto tra le pagine. Se il libro è una raccolta di temi di bambi...
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    bellissimo
    nessuno
  • briciola
    opinione inserita da briciola il 24/10/2016
    Lessi il libro da cui è tratto questo film, l'autore è Marcello D' Orta, mancato qualche anno fa ed ex insegnante che aveva raccolto i temi più originali e sgrammaticati che aveva letton durante la sua carriera. Ne è stato fatto un film che, per me, è molto bello. Nonostante io non sia un fan di Pao...
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    bel film da ridere ed anche riflettere
    no
  • olga50
    opinione inserita da olga50 il 24/10/2016
    Questo film è tratto dall’omonimo romanzo che narra le diverse storie di alunni di una scuola del comprensorio campano, storie che a loro volta ricalcano la cultura del luogo. Infatti l’autore del libro che nella vita era un insegnante elementare, probabilmente toccato dai contenuti dei componimenti...
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    Da vedere
    troppa pubblicità negativa
  • rossella83
    opinione inserita da rossella83 il 24/10/2016
    Io speriamo che me la cavo...l'ho visto perchè ne fui molto incuriosita in quanto se ne parlò molto,ricordo che se ne parlò anche a scuola durante l'orario di ricreazione! L' attore protagonista è un bravissimo Paolo Villaggio,io lo avevo sempre visto nei panni di Fantozzi,insomma in ruoli molto sim...
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    una bella storia,Paolo Villaggio ed i bambini recitano molto bene
    se non si ama il genere a cui appartiene
  • vitocatozzo
    opinione inserita da vitocatozzo il 23/10/2016
    L'ho visto qualche anno fa, risale al 1992 ed è diretto dalla regista Lina Wertmuller. Il protagonista è Paolo Villaggio che ha il ruolo di un maestro elementare che per un errore verrà trasferito presso una scuola di Corzano, nel comprensorio di Napoli. Qui ci saranno molte difficoltà, in quanto la...
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    da vedere
    no