Commedia sul nazismo.
Dopo Benigni scherzare sul nazismo è diventato possibile e sono nate commedie come queste che riescono anche a mietere premi, ma non sono come quello, a mio parere.
Il protagonista è un bambino di nome Jojo che vive nella Germania nazista ed è fanatico del nazismo tanto da avere un amico immaginario assomigliante a Hitler.
Ma quando scopre c he sua madre nasconde in casa Elsa, una ragazza ebrea, sarà costretto a venire a patto coi suoi demoni...
Il film è pervaso da un tono farsesco, dove la morale o le riflessioni sono messe quasi totalmente da parte, quasi fosse una fiaba, non c'è da stupirsi che non abbia susictato il minimo scandalo ed è per questo che il mio paragone con Benigni è un pò esagerato. Il film ha mietuto premi in giro per il mondo soprattutto per la sceneggiatura, certo scrivere qualcosa di nuovo sugli ebrei non è affatto facile visto l'enorme produzione sul tema, ma io mi aspettavo che questa storia, affinchè avesse uns enso, avesse un fondo div erità e la Elsa nascosta fosse poi diventata una sorta di artista, ma non è così.
Questo fa perdere al film forza, ma anche a tutte le ridicolaggini, spesso disarticolate che il film mostra.
Credo che resterà uno dei tanti film che mietono premi, ma poi verrà dimenticato dopo pochi anni.
Non lo consiglio.
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