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1 Opinioni per Jorge Valdano
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    Spalla di Maradona ai Mondiali del 1986
    opinione inserita da Edoardo de Rosa il 28/02/2018
    I Mondiali del 1986 in Messico vengono ricordati quasi esclusivamente per il rendimento stratosferico di Diego Armando Maradona, consacrato miglior calciatore di tutti i tempi proprio in seguito a tale competizione. Il 10 argentino fu capace di condurre un'approssimativa Nazionale argentina addirittura alla vittoria finale, realizzando anche il più bel gol della storia del calcio. Va detto, però, che tra i pochi protagonisti che si elevarono in quella Nazionale, nonostante la maestosa figura di Maradona, ci fu Jorge Valdano. I più giovani lo ricorderanno come allenatore del Real Madrid, o sempre dirigente del glorio club ispanico. Prima, però, di ricoprire tali ruoli, fu anche un attaccante di ottimo livello, capace di vestire per tre anni la casacca proprio del Real Madrid, che non è mai una cosa banale e da tutti. La sua carriera ha inizio in patria, nelle fila del Newell's Old Boys, arrivando appena ventenne nella penisola iberica. Proprio in Spagna ha vissuto tutto il resto della sua carriera, prima nell'Alaves per quattro stagioni e poi nel Real Saragozza. Nei cinque anni trascorsi con questo "piccolo" Real (mi scuseranno i tifosi di tale compagine) mise in mostra le sue principali doti, ovvero la grande fisicità coniugata ad uno spiccato senso del goal. Tali qualità non passarono inosservate alla dirigenza dei blancos, che decise di ingaggiarlo nel 1984. Il triennio 1984-1987 è il periodo più felice, almeno calcisticamente, del "delantero" sudamericano. Con la gloriosa maglia bianca vince due campionati e due Coppe Uefa (attualmente Europa League), ridestando anche l'attenzione del CT argentino Carlos Bilardo. Ad onor del vero va detto che Valdano non aveva mai fatto parte in pianta stabile della Nazionale argentina. Non a caso, in tutto, con la maglia argentina Valdano collezionò appena 22 presenze, mettendo a segno 7 marcature. Un bottino tutt'altro che eccezionale. Ma spesso non conta la quantità ma la qualità per entrare nella Storia, almeno quella del calcio. Infatti, di quelle 7 reti ben 4 furono realizzate nei Mondiali 1986, portando ad essere Valdano il secondo marcatore della squadra dopo Maradona, nonché uno dei protagonisti assoluti della vittoria finale. Proprio in finale contro la Germania mise a segno il gol del 2-0, che sembrò porre fine alla gara, ma così non fu.... ma questa è un'altra storia. Resta il fatto che il buon Valdano si laureò campione del mondo prima di appendere gli scarpini al chiodo l'anno successivo, dedicandosi poi alla carriera di allenatore. Anche in queste vesti, ritornando nel suo amato Real Madrid, prima come tecnico delle giovanili e poi della prima squadra, riuscì a conseguire il primato nel 1995, sempre con i blancos. La sua storia con il prestigioso club spagnolo non si concluse dopo tale successo, ma ebbe una coda negli anni 2000. Sotto l'egida dell'imprevedibile presidente Florentino Perez, torna a più riprese come dirigente e come direttore sportivo, ruoli nei quali si fece apprezzare per integrità e competenza.
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    Ottimo attaccante e valido dirigente
    Poche presenze in Nazionale