Il bambino adulto e il vecchio bambino
Questo libro di Murakami, uno dei mie autori preferiti, tratta le vicende di un ragazzo, maturo come un adulto, e un anziano, candico come un bambino, che fuggono verso il sud del giappone. Il primo dal padre, ils econdo da un delitto in cui è stato coinvolto.
Anche in questo romanzo si trova il solito stile di Murakami, in cui fantasia e realtà si mischiano indissolubilmente e mettono in diccicoltà il lettore per capire dove inizia una e finsice l'altra; tuttavia trovo che questo non sia uno dei migliori dei libri di Murakami, tanto è vero che è uno di quelli che ho letto solo una volta proprio perchè l'unione di questi due mondi risulta meno fluida, meno realsitica, tanto che riuscivo a distinguere il reale dal non forse perchè l'autore non è risucito ad amalgamarli bene.
I personaggi sono costruiti alla perfezione e si riesce anche a intravedere una filosfoia dell'autore proprio attraverso il bambino che si fa chiamare Kafka e pensa come un adulto e l'anziano che ne è l'opposto.
Metafore profonde non tutte comprensibili affondo da un lettore europeo come me, ma che mi hanno avvicinato ad un mondo orientale che risulta intrigante.
In ogni caso è una lettura intrigante perchè ès tato uno dei primi di quest'autore che ho letto e, a quei tempi, mi è tanto piaciuto, quindi suppongo che piacerebbe a chi ancora non lo conosce perchè non saprebbe la differenza con altre sue opere più mature.
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