Opinione su Killers: Killers, una commedia con spie

Killers, una commedia con spie

"Killers" è una commedia d'azione statunitense che ho visto qualche anno fa e che continua a essere trasmessa con molta frequenza su varie reti televisive. È del 2010 e ha come protagonisti gli attori Ashton Kutcher (Spencer) e Katherine Heigl (Jen). I loro personaggi si incontrano a Nizza e si innamorano ardentemenre e subito. Lui però è un killer a pagamento per conto del governo e lei è invece ignara di questa vita di colui che nel frattempo è diventato suo marito. La faccenda si complica ulteriormente nel momento in cui scoprono che Spencer ha una taglia sulla testa e non può più fidarsi di nessuno che gli sta attorno, poiché chiunque ne è a conoscenza e vuole farlo fuori per assicurarsi la somma milionaria messa in palio. A questo punto Jen è costretta a sapere tutti i traffici del marito, e non solo. Non mancano delle sorprese riguardanti anche alcuni personaggi secondari, e allora quella che sembrava una classica commedia sentimentale inizia a prendere una piega decisamente più adrenalinica, con risvolti improntati all'azione e con quei classici intrighi che costituiscono un connotato comune in tutte le trame che trattano di missioni con killer e malintenzionati.
La storia vuole essere ambiziosa perché tenta di non cristallizzarsi solo nel tipico genere di commedia americana che mira a presentare in maniera più ironica gli ostacoli e le incomprensioni all'interno di una coppia. "Killers" infatti ha come pregio il fatto di saper toccare più generi, risultando in questo modo meno pedestre e più interessante. Di certo non è il primo film che si allontana dal terreno convenzionale per raggiungere lidi più insoliti, però in questo caso specifico c'è una freschezza particolare nella sceneggiatura, quel quid che non mi ha annoiata lungo il corso dei 100 minuti di durata. In particolare, trovo che abbiano funzionato bene alcuni colpi di scena, e mi sono anche piaciute delle scene di lotta e sparatorie. Moderatamente simpatiche alcune battute. Particolarmente apprezzabile il fatto che la componente amorosa non si presenti per mezzo di sentimentalismi patetici. La coppia di Jen e Spencer, vero fulcro del film, delle volte bisticcia a causa delle insidie da affrontare e si trova più di una volta in difficoltà, sotto diversi punti di vista, sia perché il loro equilibrio di coppia è stato messo a dura prova, sia perché entrambi potrebbero essere fatti fuori. Ashton Kutcher e Katherine Heigl non mi hanno completamente entusiasmata, sebbene i loro personaggi siano ben resi. La chimica non era delle migliori, il che forse è dovuto anche al fatto che a mio parere lui sembrava (all'epoca) meno maturo di lei. Cionnonostante la pellicola ha mantenuto alti i miei livelli di curiosità e in fin dei conti mi sono divertita perché per me ha costituito una piacevole alternativa alle più comuni (e a volte banali e trite) commedie. A mio giudizio è uno di quei film che vedi una volta, al massimo due, ma che poi non è più necessario riguardare giacché alla fine non hanno più nulla da dirti. Carino, spassoso, leggero, anche intrigante, ideale per una serata in cui si sente la voglia di vedere qualcosa di né scialbo e né intenso.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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