Opinioni La città delle ragazze di Elizabeth Gilbert

City of Girls è un genere di romanzo che piega il genere, dalla struttura unica, spensierato e profondamente profondo, qualunque cosa significhi. Onestamente sono ancora in soggezione. Il primo tempo non ha conflitti eppure non manca mai di impegnarsi. Ho divorato ogni momento dell'essere giovane e spensierata nella New York degli anni '40, tra showgirl e personaggi del teatro. Questa gloriosa fantasia è così affascinante che non importa se niente va storto. In effetti, preferisco così. Probabilmente, quando le complicazioni si manifestano, il romanzo finisce. Agli scrittori viene costantemente insegnato che il conflitto è tutto, ma in un certo senso Gilbert dimostra che gli esperti si sbagliano. Forse, come suggerisce il romanzo degli anni Quaranta, questo è un segno dei tempi. Quando il mondo è abbastanza conflittuale, preferiamo il piacere al dramma. Quando il secondo tempo prende una svolta più seria, è un po 'deludente. Era tutto così meraviglioso! Perché hai dovuto rovinarlo? La risposta, ovviamente, è che la vita reale non è tutto divertimento e piume. Gilbert riesce nelle sezioni più grintose mostrandoci che, anche nel regno delle conseguenze degli adulti, è possibile andare oltre gli errori, essere fedeli a se stessi e alla fine vivere una vita favolosa.
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