Raccolta di racconti "horror"
Raccolta di racconti "horror" che sospetto ispirati a quelli di Edgar Allan Poe, di cui ricalca i toni cupi, talvolta lugubri, seppure con un linguaggio più leggero e meno pretenzioso, ma che risulta comunque piuttosto indigesto. L'aspetto più deludente è la frettolosa conclusione della narrazione: qualche paragrafo di chiusura, qualche osservazione conclusiva avrebbero contribuito a rendere lo scenario meno insoddisfacente. Da encomiare, per contro, la grande proprietà descrittiva dell'autore che sa rendere in modo davvero realistico soprattutto i paesaggi naturali. Da considerare che si tratta del lavoro di un autore davvero giovane di oltre un secolo fa. Il libro più affascinante per atmosfere ed ambientazioni, all'interno di una collana a dir poco troppo eterogenea, senza alcun senso editoriale, dal calcio alle brigate rosse, dalla pornografia su internet sino a Bram Stoker, mah....Becquer da ottimo medievalista, ha raccolto e riscritto antiche leggende a carattere fantastico, macabro e magico, con competenza e stile.
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