Il miglior libro di un grande scrittore
Paul Bowles è noto in Italia soprattutto per Il tè nel deserto, dal quale è stato tratto anche un film. Io preferisco però questo meraviglioso libro di racconti, genere letterario che adoro. Ogni nuova storia è un microcosmo che mi porta a respirare un'atmosfera diversa e tutta da scoprire; in questo caso specifico i racconti sono ambientati perlopiù in Marocco, dove lo scrittore ha vissuto. La scrittura di Bowles è elegante, e mostra un perfetto equilibrio fra descrizione e "plot". Le storie hanno spesso connotazioni oniriche e irreali, alcune invece sono radicate in una quotidianità esotica che rende palpabile il contesto magrebino, che spesso è il deserto, e i suoi personaggi. Un dettaglio notevole è che i racconti mi sono piaciuti davvero tutti, nessuno sembra scritto per "fare numero" come capita solitamente nelle raccolte. Il mio preferito è La valle circolare. In essa, vive un'entità soprannaturale in grado di entrare in qualunque essere vivente. Un giorno, nella valle arriva una coppia di amanti. Lo spirito, per la prima volta, si fonde così con l'essenza femminile, rimanendo incantato dalla sua superiorità emotiva e percettiva. E quando i 2 litigano... Esistono poi racconti più crudi, come La delicata preda che da il nome alla raccolta. Su Wikipedia si legge che il soggetto è una gazzella cacciata e uccisa, non è così. Ma non voglio rovinare la sorpresa a nessuno. Consiglio invece di leggere quest'opera, che piacerà a moltissimi lettori, a patto che apprezzino i racconti.
Segnala contenuto