FANTASIA CHE SI INTRECCIA ALLA REALTÀ
Ci ho messo un po’ ad entrare dentro questo romanzo: “La donna senza ricordi”. All’inizio non riusciva a prendermi del tutto, forse per via della protagonista che, non ricordando nulla, aveva dei flashback confusi che non riuscivo appieno ad inquadrare, ma andando avanti con la lettura è diventato sempre più chiaro e da metà libro la lettura è divenuta molto scorrevole ed interessante.
I personaggi, con il passare delle pagine, sono ben caratterizzati e si denota il realismo delle vicende, difatti l’autrice – come si apprende nella pagina dei ringraziamenti – è un’insegnante di storia.
Si capisce perché la protagonista non voglia fare una determinata cosa che quasi le costerà l’espulsione dal convento, tutto sarà ben collegato e si cancelleranno le domande che il lettore comincerà a porsi durante la lettura del romanzo.
La storia è basata su un fatto storico reale ed anche alcuni personaggi vengono impostati su basi vere, sebbene la fantasia faccia il resto. Non voglio scrivere di più perché altrimenti sarebbe spoiler se, come me, leggerete questo libro senza conoscere l’avvenimento storico su cui il romanzo si snocciola.
Non si finisce mai di imparare e grazie a questo libro ho scoperto qualcosa di nuovo, oltre al fatto che è stata una lettura interessante che conquista, dopo una prima parte un po’ confusionale, dovuta ai troppi personaggi messi in campo.
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