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1 Opinioni per La famosa invasione degli orsi in Sicilia - Lorenzo Mattotti, 2019
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  • sheffield18
    Un'invasione da vedere
    opinione inserita da sheffield18 il 23/10/2020
    Ho amato molto, sia quando lo leggevo a scuola come insegnante, sia quando l'ho letto a mio figlio, il celebre romanzo La famosa invasione degli orsi in Sicilia di Dino Buzzati. Così, quando ho notato nella programmazione Sky, l'inserimento del film omonimo di Lorenzo Mattotti, l'ho visto con estremo piacere ed ho fatto (quasi una trance!)un tuffo piacevolissimo nel passato. La storia è presa fedelmente dal romanzo. Un tempo in Sicilia c'erano più montagne di oggi e gli orsi vivevano felici e numerosi su di esse, tenendosi ben lontani dagli uomini e viceversa. Poi, un brutto giorno, il re del popolo degli Orsi, cioè Leonzio, non riesce più a trovare il figlio ancora piccolo e tutte le tracce portano ad un rapimento ad opera di cacciatori umani. Leonzio, dopo un periodo di apatia e choc, pensa di guidare i suoi orsi giù dalle montagne per attaccare la città umana e riuscire a riprendersi Tonio. Grazie all'aiuto di un mago vince ogni battaglia e addirittura diventa re dei due popoli, orsi e uomini: ritrova suo figlio in un circo e tutti vivono per un po' felici e contenti. Poi le cose cominciano a cambiare: molti degli orsi hanno imparato tutti i difetti degli uomini e alla testa di questo gruppo c'è proprio il suo visir: capisce allora che gli orsi si sono troppo umanizzati e dovranno ritornare sulle montagne. Questo film d'animazione è davvero di alto livello, piacevole per bambini e adulti: il regista ha un passato da fumettista e illustratore e la mano dell'artista traspare pienamente. La sua abilità si vede soprattutto nella capacità di delineare chiaramente i personaggi rimanendo inoltre fedele a Buzzati: nuova invece è l'idea di Mattotti di creare una cornice alla storia, cioè il Vecchio Orso che nella caverna racconta all'uomo (Gedeone) e alla bambina (Almerina) la parte di fatti che essi non conoscevano. Da sottolineare come ottima anche la scelta delle voci, da Andrea Camilleri per il Vecchio Orso, Toni Servillo per Leonzio, Antonio Albanese per Gedeone ed altri ancora in personaggi minori. Colpisce anche la capacità di dare una struttura molto intensa ai paesaggi ricchi di dettagli che immergono lo spettatore ancora meglio nella storia raccontata con un sentimento predominante cioè la gioia di vivere di una bellissima fiaba.
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    storia piacevoli - disegno quasi perfetto- cura nei paesaggi
    nessuno