La Giornalaia
Veit Heinichen è uno scrittore tedesco che ormai da anni abita a Trieste ed in quest'area (Trieste, Friuli, Istria) ambienta i propri romanzi gialli, che vedono come protagonista il commissario Proteo Laurenti.
Personalmente, dato che amo molto questa zona, leggo con molto piacere le avventure di Laurenti perché mi permettono, al di là della bontà della trama, di "vivere" Trieste ed i suoi dintorni.
Nel caso de "La Giornalaia", ultimo romanzo pubblicato in Italia (ma ce n'è già uno nuovo pubblicato in Germania...si attende la traduzione in italiano!), Proteo Laurenti si trova a doversi confrontare con un fantasma del passato.
In città si verificano, quasi in contemporanea, un furto di opere d'arte ed un'esplosione...con una modalità che al commissario ricorda una sua vecchia conoscenza, data per morta in un incidente, circostanza che non ha mai trovato un fondamento scientifico.
Proteo Laurenti si rimette dunque in moto, quasi certo che Diego Colombo non sia mai morto e sia tornato a Trieste. Nel suo investigare verranno coinvolti Teresa, la giornalaia del titolo, moglie di Diego, rimasta vedova poco prima della nascita del primogenito, ma adesso madre di altri due figli, entrambi molto, troppo somiglianti a Diego; il colonnello La Rosa, all'epoca testimone oculare dello scoppio che costò la vita a Diego, e con lui coinvolto in traffici di opere d'arte e denaro a favore dei ricchi triestini, e sua figlia, proprietaria di varie case di riposo a Trieste; Raffaele Maran, direttore del Mercato coperto, amante di Teresa, che potrebbe essere Diego. Oltre, ovviamente, ai collaboratori di Proteo. Sullo sfondo, ovviamente, anche la vita personale di Laurenti, con la moglie Laura ed i tre figli, ciascuno alle prese con una vita privata in subbuglio.
Il romanzo è ben scritto, questa volta ci si concentra su Trieste e al massimo qualche paesino alle spalle della città, sul Carso, tuttavia il finale non risulta molto chiaro.
Nel mio caso non mi è importato molto perché come detto prediligo il viaggio virtuale a Trieste che la "cattura" del colpevole.
Però non aspettatevi un noir/giallo scoppiettante, con finale a sorpresa e mozzafiato!
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