Opinione su La guerra di Charlotte - Sebastian Faulks: Poteva essere ottimo, ma...

Poteva essere ottimo, ma...

07/02/2017

Vantaggi

alcune pagine che illustrano la storia

Svantaggi

troppo lento


Trama che parla di una ragazza scozzese che entra nei servizi segreti inglesi nell'anno 1942 e viene paracadutata in Francia grazie alla sua ottima conoscenza della lingua.

La trama del libro non mi ha particolarmente entusiasmato, anzi diciamo che coloro i quali dovrebbero essere personaggi principali ovvero Charlotte e Peter mi sono stati cordialmente antipatici fin dal primo momento. Entrambi pieni di problemi mi faceva venir voglia di gridare loro "Ragassuoli la gente muore in guerra e voi vi trastrullate con un sacco di problemi poco importanti"

Tutta la mia simpatia va a molti altri personaggi tratteggiati con maestria dall'autore, due per tutti, i Levane, padre e figlio Julien,(tra l'altro quest'ultimo, ha anche una notte d'amore con la signorina Charlotte, alias Dominique) i quali, secondo il mio modesto parere, per molti motivi diversi sono molto meglio dei due personaggi principali.
Mi ha commossa molto anche la storia dei due bambini ebrei nascosti per qualche tempo da alcuni abitanti del paese fino al momento in cui vengono scoperti e mandati in un campo di concentramento. La signorina Dominique, Danielle, ovvero Charlotte, andava a leggere delle fiabe ai bambini, anche lì viene da dire "Cretinetta, i bambini vanno portati tramite i partigiani in altre città, altrimenti ci lasceranno le penne"
Una volta prevedibilmente presi i bambini dai fascisti ecco cosa fa l'apartanente ai servizi segreti inglesi, arriva in una cittadina dove cerca il suo datore di lavoro in Francia deportato perchè ebreo a metà e vede anche, con un binocolo i due bambini ma non fa nulla di particolare e spera solo che questi si ricongiungano ai genitori.
Viene da dire "Deficiente di una deficiente, veramente pensi che vengano portati in un capo di lavoro dove verranno trattati almeno umanamente?" Mah!
Insomma in definitiva un libro di più di 500 pagine che parte in po' lento grazie alle problematiche dei due innamorati, fa sperare in un prosieguo più interessante quando i due si trovano in terra straniera (ognuno per i fatti suoi) assediata dalla Gestapo, ma francamente non decolla. Molto, ma molto meglio, tutti gli altri personaggi che circondano i due, hanno tutti qualcosa di meglio da dire e da dare al lettore.

Da quel che ho letto, il libro è stato ispirato da una storia veramente accaduta. Lo spunto è stato preso dal vissuto di una spia inglese Nancy Wake, nota col nome in codice di "Il Topo Bianco” grazie alla sua abilità nel riuscire a mimetizzarsi tra gli abitanti senza mai farsi scoprire dai tedeschi che occupavano il paese.
Voglio sperare che l'autore si sia solo ispirato, ma la vera sia inglese sia stata un po' più sveglia e veramente in grado di aiutare la popolazione partigiana.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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piersilvio

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Altre opinioni degli utenti su La guerra di Charlotte - Sebastian Faulks

  • zafferano
    opinione inserita da zafferano il 19/05/2017
    Ho comprato il libro " La guerra di Charlotte - Sebastian Faulks", poichè mi piaceva lo stile impiegato dal talentuoso scrittore Faulks. Le 543 pagine di questo libro sono state lette in un paio di or...
    Continua a leggere >
    80%
    storia
    no