Prequel riuscito della saga Dragonlance
La leggenda di Huma è stato il settimo libro pubblicato nella collana fantasy Dragonlance, a inizio anni novanta. In pratica la collana era iniziata con due trilogie che si ambientavano in una certa epoca dopo una sorta di cataclisma che aveva sconvolto il mondo di Krynn e i suoi ordinamenti. Bene, La leggenda di Huma descrive proprio una parte dell'epoca antecedente tale cataclisma e in particolare le gesta di Huma, eroe e cavaliere di Solamnia che grazie alle proprie doti di coraggio e dedizione riuscì a confrontarsi e a sconfiggere persino una divinità del male.
Pur essendo un prequel e essere stato quindi pubblicato dopo le due trilogie principali, è stato il primo libro che lessi della saga perché mi fu regalato. Lo trovai avvincente, scritto molto bene con uno stile fluido, mai legnoso e stanco, e descrittivo al punto giusto per rappresentare un mondo fantastico popolato di creature affascinanti e terribili. La storia narra dell'incontro tra Huma e uno splendido drago argentato, della sua amicizia con Magius, mago rinnegato e ambiguo e della sua lotta per non essere sopraffatto da chi congiura all'interno dello stesso ordine dei Cavalieri di Solamnia. Ho trovato splendide le descrizioni delle battaglie, ma anche quelle delle fattezze delle tante creature di quel mondo, tra goblin, orchi, minotauri, nani e draghi. Una lettura leggera, coinvolgente e che a distanza di vent'anni ogni tanto continuo a concedermi per evadere dalla quotidianità e sognare a occhi aperti. Lo consiglio tanto ai ragazzi quanto agli adulti appassionati del genere fantasy, sulla scia del genere Signore degli Anelli.
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