Opinione su La loggia degli innocenti - Michele Giuttari: Realtà o finzione?

Realtà o finzione?

01/07/2020

Vantaggi

Ottimo romanzo con significato "doppio"?

Svantaggi

Nessuno


Michele Giuttari è il commissario che si è occupato delle indagini sul Mostro di Firenze arrivando alla pista dei mandanti. Giuttari si è occupato tra l'altro, anche dell’organizzazione chiamata Rosa Rossa, nata all’interno della Golden Dawn. Tale organizzazione parla, e ha sempre parlato, tramite libri, film, romanzi, spettacoli televisivi, in un dialogo in codice tra poteri di cui noi comuni mortali, fuori dal gioco, possiamo solo intuire qualche brandello. I film, i libri e i romanzi che hanno veicolato messaggi in codice relativi alla vicenda "Mostro" sono diversi. Giuttari, arrivando a non poter fare più nulla dal punto di vista processuale, si è adeguato al linguaggio dell’organizzazione, e ha “parlato” in codice tramite i suoi romanzi; “La loggia degli innocenti”, narra di un’organizzazione (massonica) di pedofili, ed è proprio uno di questi scritti. La morte per overdose di una minorenne, di cui la polizia non riesce a stabilire l'identità, si intreccia con la scomparsa di Massimo Verga, il libraio amico del commissario Ferrara, coinvolto in un caso di omicidio in Versilia. Il capo della mobile di Firenze deve districarsi tra le due indagini, che lo portano a misurarsi con due realtà altrettanto micidiali: il diffondersi della droga a Firenze e l'espandersi subdolo e irrefrenabile delle mafie su tutto il territorio toscano. In un crescendo di tensione e colpi di scena, Ferrara dovrà imporre le sue scelte a dispetto delle incomprensioni e delle manovre di oscuri burattinai che tentano in ogni modo di ostacolare le indagini. Un perfetto poliziesco, solido, incalzante (soprattutto nella seconda parte), verosimile in ogni pagina. Il romanzo si legge bene, tutte le azioni poliziesche descritte tengono il lettore sempre attento. La trama è molto articolata e ricca di colpi di scena. Il testo è scorrevole e il linguaggio è chiaro. Consiglio la lettura di questo testo, davvero un ottimo poliziesco, con l'unico dubbio irrisolto: Realtà o finzione?


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michelafgm

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Altre opinioni degli utenti su La loggia degli innocenti - Michele Giuttari

  • kira1992
    opinione inserita da kira1992 il 11/07/2020
    Un perfetto poliziesco, solido, incalzante(soprattutto nella seconda parte), verosimile in ogni pagina. Avevo già letto"Scarabeo", e posso ben dire di aver visto un progresso nella scrittura di Giutta...
    Continua a leggere >
    un buon giallo
    un po troppo schematico
  • filicolorati
    opinione inserita da filicolorati il 22/06/2020
    Un perfetto poliziesco, solido, (soprattutto nella seconda parte), verosimile in ogni pagina, da una parte polizia, magistratura e carabinieri, dall'altra mafia, droga, pedofilia, prostituzione e conn...
    Continua a leggere >
    La trama è molto articolata e ricca di colpi di scena
    Il finale è un po prevedibile
  • jackb60
    opinione inserita da jackb60 il 13/07/2019
    La Loggia degli Innocenti è un libro molto ben scritto da Michele Giuttari, che precedentemente al mestiere di scrittore faceva il commissario della squadra mobile di Firenze dove vengono ambientati p...
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    ben scritto da un esperto del settore
    nessuno
  • mandiudin
    opinione inserita da Anonimo il 09/05/2017
    Questo è un libro di Michele Giuttari che prima non avevo mai sentito che mi è piaciuto davvero molto, l'ho trovato per caso nello scaffale dell'autogrill e l'ho letto durante le vacanze come sotto l'...
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    molto bello
    per me niente
  • zafferano
    opinione inserita da zafferano il 04/04/2017
    Il commissario della squadra mobile deve risolvere due casi molto spigolosi: la morte del suo amico giornalista, una morte inspiegabile apparentemente e la morte di una giovane ragazza a causa di un o...
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    100%
    storia
    no