Opinione su La maschera di ferro: Un film intrigante all’epoca di Re Sole
Un film intrigante all’epoca di Re Sole
19/07/2018
Vantaggi
Trama, sviluppo, cast, costumi, musiche, ambientazioni
Svantaggi
Nessuno
Si tratta di una pellicola prevalentemente di genere storico del 1998 e la trama si concentra su una storia che è avvolta nel mistero. È basata su una leggenda riguardante il Re Sole ed è anche ispirato ad un romanzo di Dumas.
Oltre a Luigi XIV, nella storia sono coinvolti la Regina Madre, D’Artagnan e i Tre Moschettieri, i Gesuiti e tutta la corte francese. Invece, L’uomo nella maschera di ferro è un certo Filippo, che è legato proprio a Luigi XIV.
La trama si apre in uno scenario favoloso poiché ci porta nella Francia del Seicento, tra le ricchezze della corona e povertà del popolo, il quale si ribella proprio al Re.
I costumi sono sfarzosi, pomposi, in stile barocco per dare maggiormente l’idea del periodo in cui avviene tutto.
Anche le musiche sono azzeccate e riescono ad abbinarsi perfettamente alle situazioni.
Mano a mano che si va avanti con la visione, subentrano nuovi personaggi, ma sono tutti importanti, non messi a caso e non appesantiscono nemmeno la vicenda.
Inoltre, questi vengono presentati bene.
Non manca il fattore romanticismo, ma il film trova abbastanza spazio per un paio di intrighi, lutti e colpi di scena. Tutti questi elementi sono stati intrecciati abilmente e, anche se il film è zeppo, la visione scorre alla perfezione ed è in grado di coinvolgere lo spettatore.
Le cose si fanno ancor più scottanti quando subentra in scena l’uomo imprigionato con la maschera di ferro. Ben presto si scopre la verità e il suo legame con la corte e da qui in poi si sviluppa la parte più fondamentale della pellicola.
Nonostante la storia e le sue sottotrame siano di un certo spessore, il film trova il posto idoneo per inserire qualche battuta e qualche scena ironica cosicché non ci si annoi mai.
Alla fine si giunge all’inevitabile finale, ma la conclusione non è assolutamente prevedibile, anzi, tra altri colpi di scena e un po’ di dolore, la situazione cambia per volgere al termine nel migliore dei modi, senza avere una fine aperta e incompleta.
Ciò che mi è piaciuto del film è che la trama è vivace, ricca e coinvolge molti personaggi realmente vissuti nella Francia di quel secolo. Sembra proprio di essere immersi nella reggia di Versailles e lo spettatore diventa testimone dei segreti della corte. Sono proprio queste la caratteristiche che mi spingono a guardare questo film ogni qualvolta lo trasmettono in televisione.
Una menzione d’onore va anche al cast. L’attore principale che più di tutti spicca è Leonardo DiCaprio. L’attore, all’epoca giovane e reduce dal colossal Titanic, si dimostra un vero e proprio professionista nonostante la giovane età. La sua interpretazione si rivela matura e profonda e la particolarità sta nel fatto che è stato in grado di interpretare due personaggi pressoché identici esteticamente, ma molto diversi di personalità. Ecco, a me è sembrato che fossero due persone totalmente diverse e penso che la sua recitazione abbia dato ancor più lustro al film.
La Maschera Di Ferro è una pellicola bellissima ed è per questo che la vedrò per l’ennesima volta.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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