Opinione su La maschera di ferro: Un film intrigante all’epoca di Re Sole
Un film intrigante all’epoca di Re Sole





Vantaggi
Trama, sviluppo, cast, costumi, musiche, ambientazioni
Svantaggi
Nessuno
Si tratta di una pellicola prevalentemente di genere storico del 1998 e la trama si concentra su una storia che è avvolta nel mistero. È basata su una leggenda riguardante il Re Sole ed è anche ispirato ad un romanzo di Dumas.
Oltre a Luigi XIV, nella storia sono coinvolti la Regina Madre, D’Artagnan e i Tre Moschettieri, i Gesuiti e tutta la corte francese. Invece, L’uomo nella maschera di ferro è un certo Filippo, che è legato proprio a Luigi XIV.
La trama si apre in uno scenario favoloso poiché ci porta nella Francia del Seicento, tra le ricchezze della corona e povertà del popolo, il quale si ribella proprio al Re.
I costumi sono sfarzosi, pomposi, in stile barocco per dare maggiormente l’idea del periodo in cui avviene tutto.
Anche le musiche sono azzeccate e riescono ad abbinarsi perfettamente alle situazioni.
Mano a mano che si va avanti con la visione, subentrano nuovi personaggi, ma sono tutti importanti, non messi a caso e non appesantiscono nemmeno la vicenda.
Inoltre, questi vengono presentati bene.
Non manca il fattore romanticismo, ma il film trova abbastanza spazio per un paio di intrighi, lutti e colpi di scena. Tutti questi elementi sono stati intrecciati abilmente e, anche se il film è zeppo, la visione scorre alla perfezione ed è in grado di coinvolgere lo spettatore.
Le cose si fanno ancor più scottanti quando subentra in scena l’uomo imprigionato con la maschera di ferro. Ben presto si scopre la verità e il suo legame con la corte e da qui in poi si sviluppa la parte più fondamentale della pellicola.
Nonostante la storia e le sue sottotrame siano di un certo spessore, il film trova il posto idoneo per inserire qualche battuta e qualche scena ironica cosicché non ci si annoi mai.
Alla fine si giunge all’inevitabile finale, ma la conclusione non è assolutamente prevedibile, anzi, tra altri colpi di scena e un po’ di dolore, la situazione cambia per volgere al termine nel migliore dei modi, senza avere una fine aperta e incompleta.
Ciò che mi è piaciuto del film è che la trama è vivace, ricca e coinvolge molti personaggi realmente vissuti nella Francia di quel secolo. Sembra proprio di essere immersi nella reggia di Versailles e lo spettatore diventa testimone dei segreti della corte. Sono proprio queste la caratteristiche che mi spingono a guardare questo film ogni qualvolta lo trasmettono in televisione.
Una menzione d’onore va anche al cast. L’attore principale che più di tutti spicca è Leonardo DiCaprio. L’attore, all’epoca giovane e reduce dal colossal Titanic, si dimostra un vero e proprio professionista nonostante la giovane età. La sua interpretazione si rivela matura e profonda e la particolarità sta nel fatto che è stato in grado di interpretare due personaggi pressoché identici esteticamente, ma molto diversi di personalità. Ecco, a me è sembrato che fossero due persone totalmente diverse e penso che la sua recitazione abbia dato ancor più lustro al film.
La Maschera Di Ferro è una pellicola bellissima ed è per questo che la vedrò per l’ennesima volta.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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