Opinione su La metamorfosi - Franz Kafka: La Metamorfosi come desiderio-aspettativa
La Metamorfosi come desiderio-aspettativa
15/01/2019
Vantaggi
Capire meglio l'uomo Kafka
Svantaggi
Abbandonarsi troppo (ma non è peccato) a una lettura impressionistica, senza valutarne i risvolti biografici.
Comunque, riprendo di nuovo quanto andavo poco fa dicendo riguardo la "Metamorfosi" di Kafka. Dicevo dunque che esistono sostanzialmente due modi di leggere la "Metamorfosi": uno è quello di abbandonarsi all'onda "horror" che promana dal testo kafkiano (che a mio avviso è pero poco produttivo ai fini della comprensione del racconto); l'altro invece e quello che riconosce in Gregor Samsa l'alter ego di Franz. E la cosa è stata ampiamente riconosciuta dalla critica, che ha appunto intravisto nel racconto radici profondamente autobiografiche.
Franz Kafka era rampollo d'una famiglia borghese largamente intrigata negli affari; Franz era invece un intellettuale e uno scrittore: e la cosa appariva agli occhi della sua famiglia come un qualcosa di "mostruoso" e di innaturale. "Scrittore" equivaleva per il borghese benpensante dell'epoca a "fannullone buono a nulla", "perdigiorno", e "mangiapane a tradimento". Sostanzialmente, in famiglia Franz non godeva di particolare stima e considerazione; per essa solo il successo negli affari costituiva motivo di estimazione sociale.
Franz pativa giorno dopo giorno questa condizione di emarginato e di "diverso" all'interno della sua famiglia; e ciò gli fece balenare nella mente (geniale) l'idea di un racconto "fantastico" e al tempo stesso simbolico della propria reale condizione esistenziale. Di qui dunque nasce il personaggio "mostruoso" di Gregor Samsa, che a un certo punto si vede letteralmente trasformato (metamorfosi) in un insetto obbrobrioso di cui la famiglia avrebbe voluto disfarsi il prima possibile. Consapevole di quest'atmosfera di disprezzo che lo circonda, Gregor si lascia a poco a poco morire, togliendo, come si dice, il disturbo.
L'aspetto autobiografico della vicenda di Gregor Samsa sta proprio in questo dato: anche Kafka, probabilmente, avvertiva se stesso come un peso inutile per la propria famiglia, essendo egli uno scrittore, ossia un uomo sostanzialmente "fuori del mondo" di quegli affari su cui la sua famiglia aveva fondato il proprio prestigio e la propria potenza economica.
"La Metamorfosi" segna dunque un momento importante nella storia di Franz Kafka, che trovò un modo per rendere simbolicamente nel racconto le atmosfere da incubo che egli viveva ogni giorno, ossia il profondo senso di inadeguatezza che lo attanagliava rispetto alle aspettative della famiglia borghese cui apparteneva.
Nell'intimo, anche Franz avrebbe voluto andarsene insalutato ospite, e il racconto di Gregor Samsa riflette un desiderio-aspettativa di uno scrittore che si sentiva, dentro un certo contesto sociale, quasi un "inutile insetto".
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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