Opinione su La nave d'oro - Marco Buticchi: Discreto, ma poteva essere meglio
Discreto, ma poteva essere meglio
22/01/2014
Vantaggi
Scorre Non è Noioso
Svantaggi
La Seconda Parte Rimane Sospesa Ed Insoddisfacente
Nei libri di Buticchi si parla sempre di reperti antichi che vedono la luce e quindi il filo conduttore è sempre La studiosa Sara Terracini con il suo amico Oswald Breil, capo del Mosad (servizi segreti israeliani) e promosso, ma per poco tempo, primo Ministro d'Israele.
Il secondo periodo è il Medioevo e si parte dal Giappone con un uomo divenuto Samurai, il quale avendo tradito il suo imperatore dovrebbe uccidersi, ma non avendone il coraggio segue un mercante veneziano e arriva a Venezia dove viene assoldato per uccidere un pirata saraceno Muqatil. Il giovane pur essendo per metà vicentino di nobili origini è stato cresciuto dal nonno materno, califfo mussulmano e ne ha seguito la religione. Quando si innamora di una giovane veneziana rapita da una nave viene messa una taglia su di lui e .....non dico altro, salvo che la fine, per quello che mi riguarda....non c'è stata.....la parte medioevale si tronca in un modo che lascia l'amaro in bocca.Un vero peccato!!!
Non vi parlo della trama del presente, salvo dirvi che sono protagonisti un vecchio ammiraglio in pensione, amante di reperti archeologici marini, uno skipper, un giapponese affiliato della Yakuza, mafia locale, spie e mafia italoamerica, che in questo caso è dalla parte dei buoni.
La narrazione salta nei tre periodi e ciò, può creare un po' di confusione a qualcuno non avezzo al sistema, ma questa è una caratteristica dell'autore e con un po' di attenzione si entra facilmente nella storia.
Ottima la parte relativa all'epoca romana, molto accurata e si sente che l'autore è innamorato e grande conoscitore dell'era romana.
Avevo letto di Buticchi “Le pietre della luna” e” Profezia” ed entrambi i romanzi mi erano piaciuti moltissimo. L’autore ama, nelle sue produzioni letterarie, fare questi salti temporali da un’epoca all’altra portando avanti più storie contemporaneamente, tutte legate fra loro da oggetti appartenenti al loro passato e che vengono ritrovate ai giorni nostri.
Sicuramente è un libro gradevole, ma i due precedenti che ho letto dell'autore mi sono piaciuti di più.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
Valuta questa opinione
Ti sembra utile quest'opinione?
Scrivi un commento