Libro molto bello, dall'atmosfera dark gotica
"La Nona Casa" conferma la potenza narrativa dell’autrice Leigh Bardugo nel tessere una trama avvincente e con personaggi ben strutturati. L’atmosfera cupa, gotica, quasi torbida di questa storia mi ha incantata, facendomi vagare come uno spettro in mezzo alle costruzioni ombrose di Yale. La storia è trapuntata di magnifici riferimenti letterari, culturali ed artistici che hanno pizzicato le mie corde di intellettuale sfegatata. Il sistema creato dalle Case del Velo e la nuova veste che viene fatta indossare ai fantasmi sono state magnifiche, originali, piene di fascino. I personaggi sono una chicca; penso sia la prima volta che non ne ho odiato nessuno. A partire da Alex, una protagonista fuori dalle righe (finalmente!) che se ne frega un po’ di tutto e di tutti, passando per la Dawes così seria e allo stesso tempo tenera e North, un personaggio che c’è e non c’è, ma che io ho trovato misterioso ed interessante, fino ad arrivare a Darlington. C’è solo un ma: alcune volte mi è sembrato che la Bardugo lasciasse troppe reticenze o che non si focalizzasse a pieno su punti che avrebbero meritato più attenzione, quasi avesse avuto fretta di passare alla scena successiva. Tuttavia, non vedo l’ora che arrivi il seguito!
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