Nona stagione della Piovra
Naturalmente, la nona stagione della Piovra l'ho vista con il noto amico. Anche qui la trama è nettamente diversa rispetto alle serie principali, diciamo che è una prosecuzione dell'ottava serie ed il tutto è ambientato nella Sicilia degli anni 60.
Ancora una volta, il protagonista è Raul Bova nel ruolo del maresciallo dei carabinieri Arcuti. Lui dovrà indagare su un boss che si occupa del traffico di droga fra la Turchia e l'America, considerando che tutto passa anche per la Sicilia. Entrerà dunque in gioco la baronessa Barbara che aveva avuto anche una relazione con Arcuti e proporrà a quest'ultimo di pedinare il marito coinvolto nei traffici. Scoperta, rischierà grosso, ma Turi (Tony Sperandeo), la salverà, ma presto si prenderà il potere ed Arcuti dovrà mettersi sulle sue tracce. Mi fermo qui con la trama.
Non male come fiction, diretta anche in questo caso da Giacomo Battiato e sempre con la formula di due episodi. Stavolta però non c'è neanche Tano Cariddi come personaggio e si può dire dunque che è tutta una storia a sè, non sembra neanche di vedere la Piovra, bensì qualche altro film inerente alla mafia. Il cast di attori è ottimo in tutto e per tutto, da Raul Bova sino a Tony Sperandeo, già presente in altre serie della Piovra. Le scene di violenza non mancano, visto il genere di film, ma comunque è da vedere, il giudizio è positivo.
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