secondo volume della saga fantasy
Secondo volume della saga Fantasy firmata Kerstin Gier "La porta di Liv. Silver". Per chi non se lo ricordasse, abbiamo lasciato Liv e i suoi amici con la minaccia da parte di Anabel che non era finita. Ed eccoci al nuovo capitolo della saga, dove troviamo i nostri personaggi di sempre alle prese con le porte dei loro sogni. Liv ed Henry continuano ad incontrarsi nei sogni. Sicuramente molto romantico ma non riposante. Ma Liv ormai è esperta nella preparazione del triplo espresso mattutino. I corridoi dei sogni, da cui tutto è iniziato, iniziano ad essere sempre più affollati, e Liv e i suoi amici fanno la conoscenza di uno strano personaggio. Ma certo non può essere Anabel travestita, lei è rinchiusa e controllata a vista... oppure no? Come se non bastasse a movimentare la vita di Liv ci si mette anche Henry con i suoi segreti, di cui tutti sono a conoscenza tranne Liv, e di certo lei non è contenta. Mia, la sorellina pestifera di Liv (a proposito ve l'ho già detto che adoro Mia? ) inizia ad avere degli attacchi di sonnambulismo, che sarebbe anche una cosa passabile se non fosse che mentre dorme cerca di farsi del male o fare del male a Liv. Si potrebbe quasi pensare che dietro al sonnambulismo di Mia ci sia qualcuno, qualcuno come Anabel, se non fosse sempre rinchiusa. Non vi dico altro perché se no vi svelo tutto. Concludo con il dire che la storia è ben scritta e si legge facilmente, i passaggi dal mondo reale a quello dei sogni sono ben chiari e il libro è di facile comprensione. I passaggi del mondo onirico sono quelli più movimentati rispetto al mondo reale, ma non mancheranno i momenti di attività frenetica in tutti e due, in fondo sono collegati. Ci sono situazioni più delicate aggiunti a momenti di pura comicità per le vicende che accadono, il tutto ben unito per rendere il libro una lettura da cui è difficile staccarsi. Come il capitolo precedente, anche questo si chiude con un colpo di scena, e io non vedo l'ora di sapere come prosegue ! Buona Lettura
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