Kinsella fuori dagli schemi
“La ragazza fantasma” è sicuramente il romanzo più commovente di Sophie Kinsella che ho letto fino ad ora.
Lara, al funerale di una sua prozia centenaria che non ha mai conosciuto, comincia a sentire delle voci e a vedere un fantasma.
Chi sarà mai la ragazza uscita dritta dagli anni venti che cerca disperatamente la sua collana? Proprio Sadie, la donna nella bara!
Comincia così un percorso di conoscenza tra le due ragazze che ne vedranno delle belle.
Sadie è il classico fantasma con questioni in sospeso e Lara dovrà aiutarla a trovare finalmente la pace.
Come al solito, da buon romanzo di Sophie Kinsella che si rispetti, non mancheranno le risate e l’assurdità delle situazioni. Non mancheranno nemmeno i personaggi da odiare, le storie d’amore sbagliate e quelle giuste e il divertimento dei protagonisti che finalmente mettono in ordine la loro vita.
L’autrice ha uno stile di scrittura sempre impeccabile e una capacità di intrattenimento meravigliosa. Non mi stancherò mai di leggere i suoi romanzi.
Devo ammettere che “La ragazza fantasma” non è una delle mie storie preferite tra tutte quelle di Sophie Kinsella che ho letto, ma la devo smettere di fare sempre paragoni tra le varie opere degli scrittori.
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