Informazione varia ma di parte
La Repubblica è un quotidiano che ormai ha qualche anno, per essere eufemistiche, ha 42 anni e venne fondato nel 1976, anni piuttosto intensi politicamente parlando, e molti allora accusavano il quotidiano di essere borghese, il che è vero ma si coglie da tutto anche dalla borghesia per come essa si esprime e per le opinioni che propone.
Particolarmente interessanti ho sempre trovato gli inserti della Repubblica, tra cui rientra RLab che è attualmente uno dei miei preferiti, Scalfari il fondatore era un uomo di centro-sinistra, socialista e laico, poi il centro-sinistra stesso è cambiato molto ma Repubblica di suo ha davvero tanto da dire specie con le inchieste che nel corso degli anni ha portato avanti, specie su argomenti specifici che sovente hanno sdoganato (o tentato di sdoganare) preconcetti e stereotipi.
Interpretando uno specifico ambito culturale anche La Repubblica fa errori, ma comunque li fa chiunque, solo che a differenza di altri giornali che invece ci costruiscono proprio sugli stereotipi, la Repubblica fa esattamente l'opposto, ragione per cui mi capita di leggerla perché ho sempre pensato che le certezze assolute siano il padre della stupidità.
Occorre menzionare in conclusione anche il sito di Repubblica che consente attraverso specifiche parole di andare a "pescare" gli articoli correlati, in modo semplice ed intuitivo così da avere una panoramica negli anni di un fenomeno, il che è professionale e per me comodo.
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