La Trappe Witte
Dal nome si può facilmente intuire che abbiamo di fronte una birra originale trappista, a essere precisi l'unica trappista bianca. La dicitura birra bianca" sta a indicare che è stata prodotta con frumento, oltre a luppolo e acqua.
La prima cosa che si nota è la schiuma molto bianca, dalla consistenza media e di brevissima durata. Un peccato perché accompagna bene la bevuta dando una nota in più, valido aiuto ai sentori che risultato un po' scarsi e non omogenei. Ho riconosciuto leggere note agrumate, cereali e spezie che però non sono riuscito a definire. Sul finale resta amara e leggermente acidula, sensazioni che ho trovato molto piacevoli.
La carbonazione media, assieme a una struttura semplice, rende la Trappe Witte una birra particolarmente beverina e per questo adatta alle giornate calde e assolate. E in effetti la sto sorseggiando ora mentre scrivo visto che il clima è particolarmente mite
Nel complesso è una birra bianca gradevole, ma niente di più, niente di trascendentale. Una bevuta adatta all'estate, come già ricordato, da fare anche senza cibi d'accompagnamento visto che la gradazione è anche bassa (5,5%)
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