Opinione su L'albergo stregato - Wilkie Collins: Un classico tra horror e mistero
Un classico tra horror e mistero
06/07/2020
Vantaggi
Consigliato a chi cerca una lettura molto leggera a base di horror e di mistero, ma senza grandi aspettative.
Svantaggi
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Il romanzo "L'albergo stregato" di Wilkie Collins è un classico leggero che viene spruzzato di horror e mistero, il suo punto di forza sta sicuramente nella descrizione della decadente e suggestiva ambientazione Veneziana che avvolge il Palace Hotel, sede di un mistero che purtroppo ha poco di misterioso nei suoi sviluppi principali, facilmente intuibili fin dai primi capitoli. Un’ombra di incertezza avvolge soltanto i dettagli dello svolgimento dei fatti, più difficili da indovinare. Tutto inizia a Londra, nel 1860, Lord Montbarry abbandona improvvisamente la sua promessa sposa, la dolce, mite, ingenua Agnes Lockwood, e sposa la contessa Narona, donna affascinante, ma dall'ambiguo passato. L’unione non è ben vista dalla famiglia Montbarry e gli sposi lasciano presto l’Inghilterra per trasferirsi a Venezia, in un antico palazzo nobiliare. Con loro ci sono soltanto l’ambiguo fratello della contessa, dedito al gioco d’azzardo e agli esperimenti alchemici, la domestica della signora e un corriere. Di lì a poco nel decadente palazzo veneziano iniziano a verificarsi strani eventi che, tra sparizioni ed esplosioni improvvise, culminano con la morte di Lord Montbarry.
Qualche tempo dopo, il palazzo dei Montbarry viene venduto e trasformato in un lussuoso albergo, il Palace Hotel. Proprio qui si ritrova a soggiornare la giovane Agnes durante un viaggio di piacere in Europa con la famiglia del defunto Lord, ma quando l’albergo diventa scenario di inquietanti fenomeni e apparizioni misteriose, la vacanza dei Montbarry si trasforma in un incubo.
È un romanzo breve, rapido, incalzante, che si tuffa dritto nel mistero senza esitazioni, tralasciando descrizioni, indagini psicologiche o riflessioni approfondite. Tutto ciò che conta è la nuda e cruda successione degli eventi che delineano un enigma avvincente, ma dagli sviluppi e dall'esito piuttosto prevedibile. Lo stile è rapido ed essenziale, senza neanche una riga superflua, e consente una lettura estremamente scorrevole, ma non brilla e non ha nulla di particolare che resti impresso nella mente del lettore. Nel complesso "L’albergo stregato" è una lettura scorrevole e abbastanza piacevole, adatta per rilassarsi senza avere troppe pretese.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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