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1 Opinioni per L'Alligatore (Daniele Vicari - Emanuele Scaringi , 2020)
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  • little51
    Un Alligatore indaga
    opinione inserita da little51 il 06/12/2020
    Mi ha interessato molto la nuova serie lanciata su Rai2, precisamente “L'Alligatore”, genere noir, poliziesco o hard-boiled, parola che indica un giallo di tipo americano, realistico e violento. Essa è tratta dai romanzi di uno dei più stimati giallisti italiani cioè Massimo Carlotto, quelli (in tutto 9) della Saga dell'Alligatore che hanno come ambientazione la Laguna Veneta. La serie comprende 8 episodi che sono tutti disponibili su Rai Play per chi volesse la full immersion: due cose importanti da sapere sono che lo stesso Carlotto ha partecipato alla sceneggiatura e che il protagonista è interpretato splendidamente da Metteo Martari, mentre l'amico e aiuto Beniamino Rossini è Thomas Trabacchi e Max la Memoria, ambientalista, è Gianluca Gobbi. Il titolo, L'Alligatore, si riferisce al soprannome del protagonista Marco Buratti, appena uscito dopo 7 anni di prigione per un delitto non commesso (questo particolare è molto autobiografico in quanto è successo anche allo scrittore): non canta più il suo amato blues, ha perso la ragazza (Greta il suo amore ormai impossibile), ma ha acquisito una perfetta conoscenza del mondo della malavita veneta. Non si sa con precisione da dove nasca il soprannome, forse per i canini leggermente sporgenti come in quei rettili o forse per la sua capacità di osservare con penetrazione gelida come fanno proprio alligatori e coccodrilli che fanno sporgere dall'acqua fangosa dei fiumi e delle paludi solo le pupille fisse sul loro obiettivo. Buratti ormai ha molte conoscenze nella mala locale e sa il modo di pensare e lavorare di certi criminali, per cui decide di mettersi al servizio di chi ha bisogno di aiuto, soprattutto in quei casi in cui lavora meglio chi non fa parte delle Forze dell'Ordine. Quindi nelle indagini di Buratti non ci sono avvocati o poliziotti, ma piuttosto amici, per esempio ex compagni del carcere, che gli danno una mano e in particolare Beniamino Rossini e Max la Memoria, a formare “la banda dei tre giusti”, anche se non sempre usano metodi ortodossi per scoprire le cose. In poche parole l'Alligatore non ha titolo per fare il detective privato, ma lo fa lo stesso anche senza licenza e per di più la cosa gli riesce bene, anzi molto bene. Serie consigliata.
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    serie interessante -ottima recitazione
    nessuno