Opinione su L'altra donna del re: Io triangolo tra Enrico VIII e le due sorelle Bolena

Io triangolo tra Enrico VIII e le due sorelle Bolena

04/07/2020

Vantaggi

Trama interessante, ambientazione, riferimenti storici importanti, cast

Svantaggi

Alcune differenze con la storia vera


La storia di Enrico VIII è una delle più affascinanti perché il suo regno ha conosciuto scandali, tragedie e rivoluzioni da lui stesso volute. In particolare, c'è un romanzo storico che narra del triangolo amoroso formatosi presumibilmente tra lo stesso monarca e le due sorelle Bolena, Anna e Maria: il film "L'altra donna del re" trae proprio spunto dal libro in questione.
Uscito nei cinema nel 2008, esso vede come attori protagonisti Erica Bana (Enrico VIII), Natalie Portman (Anne Boleyn) e Scarlett Johnasson (Mary Boleyn). La ricostruzione dello sfarzo solenne dominante in quegli anni - siamo nel XVI secolo - è accurata e dona all'intero film un fascino che riporta ai tempi antichi. I costumi, i palazzi, i vari panorami sono altamente suggestivi e, al loro interno, si muovono personaggi esistiti veramente che però in questo caso vengono divisi tra fiction e realtà. Chi grandeggia soprattutto per l'imponenza fisica e per il cattere duro è il monarca, interpretato da un Eric Bana poco somigliante alla sua controparte. Enrico viene descritto proprio in base a come ce lo ha tramandato la storia, un uomo valoroso, tracotante e che, una volta avuto quello che desidera, ambisce a ottenere ancora di più: atteggiamento che si riflette anche nelle sue relazioni con le donne a corte. È proprio a corte che conosce Mary e Anne Boleyn, due giovani fanciulle che vengono spinte dagli ambiziosi genitori a introdursi nella vita del palazzo in cui dimorano il re e la regina consorte. Entrambe si dividono l'attenzione di Enrico, nel frattempo sposato a Caterina d'Aragona, la prima moglie.
Relazioni extraconiugali, un figlio illeggittimo, divorzi impossibili, trame ordite ai danni di qualcun altro, eredi maschi che latitano, rapporti tesi con la Chiesa cattolica e diversi contorni storici: sono questi i punti salienti di questo film, che però punta il suo obiettivo principalmente sul triangolo amoroso: il re e le due donne che in quella fase storica gli gravitano attorno, cioè due sorelle diverse nel temperamento e nel destino, una destinata a rimanere nell'ombra, l'altra a divenire fin troppo nota anche per la sua sorte avversa. Per quanto questa sia una pellicola che affonda le sue radici nella storia vera, non bisogna dimenticare che la componente romanzata ricopre un ruolo per nulla esiguo, finendo per dare al film una patina non solo drammatica ma anche molto sentimentale. L'intento è proprio quello di raccontare gli intrighi amorosi facendo passare in secono piano le questioni legate alle mosse politiche intraprese dal monarca, come la fondamentale decisione che portò allo scisma con la Chiesa Cattolica e la conseguente nascita della Chiesa Anglicana. Mary, Anne ed Enrico sono al centro di un'ampia gamma di rapporti. Si scandaglia la relazione tra le due sorelle, quella di Anna ed Enrico, quella di Mary ed Enrico e quella delle due sorelle con la loro famiglia e con il regno inglese. Anne viene tratteggiata in maniera lievemente più approfondita della sorella in quanto è colei che ha rivestito storicamente i panni della consorte del re. Nel film appare maliziosa, scaltra, caparbia ma anche insicura e fragile su più fronti (soprattutto dopo il matrimonio con il re), a differenza della sorella, che invece sotto il suo aspetto calmo e posato nasconde una forza nobile, cosa che le permette di sopportare le sciagure varie. Il punto forte de "L'altra donna del re" a mio avviso è proprio la modalità con cui hanno sviluppato e intrecciato queste questioni senza tralasciare nulla di veramente saliente. Gli intrighi e le beghe vengono rappresentate in maniera semplificata ma non per questo sono private del loro fascino. Come detto prima, il quadro storico funge da sfondo per lasciare lo spazio principale al genere sentimentale, contribuendo pertanto alla creazione di un affresco armonioso che amalgama entrambe le cose. Per quanto possa sembrare austero, per via della pellicola e dell'ambientazione, la storia scorre fluida e appassiona per l'ottimo trattamento riservato ai personaggi e per il modo in cui funzionano bene tutte le dinamiche di varia natura che si accavallano e si legano indissolubilmente.
Le inesattezze storiche non sono poche, ma dopo aver visto il film mi sono documentata talmente tanto per scoprire come sono andate realmente le cose, che su di me è riuscito ad avere un effetto positivo perché ho colto la palla al balzo per imparare molto circa quella fase storica inglese. Sarà che sono una grande appassionata di storia, ma io l'ho visto due volte e l'ho apprezzato alquanto. Mi sento di consigliarlo soprattutto a chi non disdgena le pellicole con attori in costumi, e a chi è mosso da un certo interesse nei confronti degli avvenimenti di quel periodo lontanissimo.

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sallyrose

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Altre opinioni degli utenti su L'altra donna del re

  • lolaconiglio
    opinione inserita da lolaconiglio il 24/06/2020
    A causa delle preferenze che allora molto più che ora riservavo al genere romanzo storico, lo stesso ripetevo con i film. Per cui, quando era uscito (per il piccolo schermo e in DVD: non l'avevo visto...
    Continua a leggere >
    ambientazione
    troppo romanzato
  • mariah5
    opinione inserita da mariah5 il 23/06/2020
    Ho visto non molto tempo fa un film che dava una chiave di lettura diversa del rapporto tra Enrico VIII, re inglese noto per i suoi numerosi matrimoni e per il modo altrettanto violento di porvi fine ...
    Continua a leggere >
    Narra della relazione che Enrico VIII intrattenne dapprima con Maria Bolena e Poi con sua Sorella Anna che diverrà regina e causerà lo scisma con la chiesa cattolica
    Nessuno
  • monichina76
    opinione inserita da monichina76 il 01/03/2020
    Il film racconta la relazione delle due sorelle Bolena con Enrico VIII. Tutti sanno di Anna Bolena ma poco si è parlato di sua sorella Mary. L’intento del film è buona ma non lo si può considerare un ...
    Continua a leggere >
    Attori, costumi
    Modifiche evitabili
  • melaniamel
    opinione inserita da melaniamel il 23/02/2018
    "L'altra donna del re" è un film di genere drammatico e storico del 2008. La pellicola è stata diretta dal regista Justin Chadwick. Il soggetto è la trasposizione cinematografica dell'omonimo romanzo ...
    Continua a leggere >
    Visione interessante
    A tratti narrazione lenta.
  • millifly
    opinione inserita da Anonimo il 27/05/2016
    L'altra donna del re racconta in maniera molto romanzata e anche all'acqua di rose la storia della famiglia Bolena e del rapporto con Enrico VIII, oltre ad Anna viene raccontato anche il percorso di M...
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    ottimo cast belle ambientazioni e costumi
    la storia molto romanzata