La bellezza delle piccole cose
L'arte di essere fragili (2016) - Alessandro D Avenia - romanzo/saggio scritto sotto forma di lettere dell'autore al poeta. Scopriamo un Leopardi diverso ed inedito , non solo il ragazzo pessimista e triste ma una persona di grandissima sensibilità che in realtà amava la vita e ne era meravigliato ogni giorno come un bambino.
A partire dalle poesie e dagli scritti di Leopardi si parla delle diverse età dell'uomo , con particolare attenzione all'adolescenza , tormentata per il poeta e altrettanto, per motivi diversi nei giovani dei nostri giorni. Questi sono invitati ad avvicinarsi alla poesia per coglierne il senso più profondo, l'attitudine alla meraviglia. Non è un testo semplice, soprattutto nelle prime pagine si fatica un po' a seguire il tema, non c'è una trama e il protagonista lo conosciamo indirettamente attraverso le sue opere e l'interpretazione che ne fa l'autore. Diventa pagina dopo pagina un parallelo tra Leopardi e i giovani del nostro tempo ma soprattutto un invito ad approcciare la poesia con tutti i sensi aperti . Leopardi ha saputo apprezzare l'Infinito nonostante una salute cagionevole e una famiglia di mentalità ristretta, nessuna delusione ne ha spezzato la capacità di amare le persone e la natura con le sue manifestazioni di meraviglia che va saputa cogliere oltre il primo sguardo distratto. D'Avenia è un insegnante e propone nel saggio alcune lettere dei suoi studenti e qualche critica costruttiva ad un sistema scuola che non sembra aver posto la poesia nel modo corretto perchè i ragazzi la sappiano apprezzare ed amare come merita. In qualche momento D'Avenia tende ad autocompiacersi di questa sua apertura mentale e fa un pò il professorino , non è una lettura che si divora in un lampo, ma piuttosto si apprezza a poco a poco e sinceramente l'ho trovata molto bella nella sua originalità.
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