Un giro nella gola di stanghe
Svantaggi
non ne ho trovati
Noto con piacere che qualcun altro ha le stesse mie passioni per la montagna e per le meravigliose Dolomiti, dopo le mie impressioni e la descrizione della passeggiata al lago di Braies (post precedentemente scritto) lasciamo la Val Pusteria ma restiamo sempre in Alto Adige, ci spostiamo verso il confine, facendo la statale si passa la bellissima e pittoresca Bressanone per proseguire fino a Vipiteno, la statale è molto piacevole e si possono ammirare un sacco di cose belle che dall'autostrada non si notano, arrivati alla nostra meta Vipiteno proseguiamo verso la Val Racines che è a confine con la Val Ridanna, in Val Racines troviamo la piccola Frazione di Stanghe dove è possibile visitare le famose Gilfenklamm che affascinano grandi e piccini, un escursione con un percorso prestabilito lungo il torrente che scroscia è davvero una meraviglia attraversare ponti e ponticelli, passerelle scavate anche nella roccia, gradini naturali e paesaggi mozzafiato, tutto è messo in sicurezza nella gola ma è pur sempre un percorso da fare con attenzione sopratutto nei punti più stretti, il sentiero prosegue e ci accompagna risalendo con il rumore sempre più forte dello scroscio della grande cascate il culmine finale della passeggiata, il rumore della cascata è davvero impressionate, se avete un amico a quattro zampe potrebbe anche spaventarsi perchè sentono il tutto amplificato, ma dipende dal cane, il mio è un pezzo di roccia non ha paura di niente anzi se l'è presa con la cascata tanto che mio marito lo ha dovuto portare avanti per non farci fare figuracce, una bestia in tutti i sensi, ma io gli voglio bene lo stesso, guai chi me lo tocca, il percorso delle cascate inizia dal basso gradualmente, la salita ci porta prima a passare da un bosco, fino al primo ponticello da attraversare per raggiungere l'altro lato della gola, si prosegue sempre salendo passando da un lato all'altro attraverso ponti e proseguendo sempre verso la cima, man mano che si prosegue il percorso diventa sempre più stretto e ripido, quindi munirsi di scarpe da trekking antiscivolo, la gola è affascinante con le sue pareti marmoree che con il tempo l'acqua ha scavato, dai ponti di passaggio tra una sponda all'altra si può ammirare la profondità della gola che è stupefacente vista in qualsiasi prospettiva sia in discesa che in salita, posto turistico molto frequentato, io consiglio la passeggiata alla mattina perchè poi si può rischiare di avere troppa gente intorno e tanti passaggi sono stretti e sui ponti si fa fatica a fermarsi per vedere il panorama diventa solo una scarpinata a chi passa per prima, invece il posto merita tutta la nostra attenzione senza troppa gente che si ammassa, terminato il percorso siamo scesi attraverso il sentiero boschivo segnalato e catapultati a mangiare, scendendo dal sentiero ci si trova davanti ad un posticino carino dove si può pranzare sotto i platani Haidi e Petra vi faranno gustare cucina semplice e locale, polli e stinchi alla griglia sempre belli in vista sul grande focolare e dopo una scarpinata del genere una bella mangiata ci sta proprio bene.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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