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2 Opinioni per Le Città Invisibili - Italo Calvino
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  • blase
    opinione inserita da blase il 15/07/2020
    Con questo libro, che desideravo leggere da molto tempo ma che solo ora sono riuscito a recuperare, ho avuto la conferma della genialità di Calvino; una genialità che, tuttavia, in certi casi è difficile da afferrare. A qualcuno potrebbe apparire come un pregio, ma per quanto mi riguarda è quello ch...
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    “L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.”
    non trovati
  • lapiaga
    Molto suggestivo
    opinione inserita da lapiaga il 13/07/2020
    Calvino ci regala un'opera molto semplice, ma che per quanto mi riguarda è meravigliosa. Si tratta sostanzialmente di una relazione rivolta ad un lettore di Marco Polo e Calvino si cimenta nella descrizione di moltissime città sperdute da qualche parte nell'Asia fantastica, con descrizioni molto sommarie e piccoli aneddoti, proprio come si potrebbero trovare in un vecchio libro medievale. Il risultato è un panorama ricchissimo e intrigante di piccoli quadri, che si animano nel breve volgere di una o due pagine riempiendo il lettore di tutto lo stupore che avrebbe avuto un uomo del Medioevo di fronte alle storie narrate da un viaggiatore. Ovviamente trattandosi di un'opera calviniana tutto viene trasposto in un atmosfera più moderna, moto tratteggiata e semplice al tempo stesso. Una lettura leggera che si può fare tra anche in periodi di tempo stranamente lunghi, perché i singoli capitoli sono tra loro disgiunti, ma che lascerà estasiati tutti coloro che hanno capito come si può apprezzare la narrativa Italo Calvino.
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    Un ritratto meraviglioso delle fantasie di viaggio dimenticate
    Non per menti aride