Isabel Vincent - Le mie cene con Edward
Un libro piccolo ma che ti da tanto.
Il libro è piccolino rispetto ai miei soliti standard è vero, ma l'ho apprezzato in ogni singola riga.
La storia parla di Isabel, che per caso per fare un favore alla sua amica di sempre decide di fare visita ogni tanto all'anziano padre dell'amica.
Edward, così si chiama il padre, infatti è rimasto vedovo da poco, e dopo una vita vissuta con e per sua moglie Paula le figlie temono che possa lasciarsi andare.
Isabel inizia a frequentare occasionalmente Edward, che la invita a cena, ed ogni cena non è solo un tripudio di sapori e di gusti, ma anche di tanti consigli.
Edward ha una grande passione per la cucina e la esprime preparando per la nuova amica piatti ricercati o semplici, ma sempre con un tocco tutto suo che li rende indimenticabili.
Da queste ricette ammetto di avere scoperto cos'è il fleur de sel, ed anche la ricetta del pollo nel sacchetto mi intriga parecchio.
Ogni capitolo inizia con il "menù" della serata, che comprende sempre aperitivo, antipasto, piatto principale, dolce, caffè o amaro ed il vino.
Isabel si trova bene con il nuovo amico non solo per come cucina, ma in particolar modo per l'intrattenimento.
Ogni cena infatti è sempre accompagnata da un racconto da parte di Edward della sua vita, ed ogni racconto ha sempre una morale o un punto di appiglio dove Isabel si può aggrappare per cercare di comprendere se stessa.
Isabel infatti è ai ferri corti con il marito e stanno divorziando, cercando di rendere le cose il più semplici possibile alla figlia.
I due presto inizieranno a godere della reciproca compagnia, e piano piano si aiuteranno a vicenda a riprendersi dai duri colpi che la vita ha servito loro.
Edward si interessa veramente al benessere ed alla felicità di Isabel, e cerca di starle accanto in un modo tutto suo, preparando per lei cene sempre indimenticabili condite da tanto chiacchierare, ma anche scrivendole lettere piene di consigli culinari e sulla vita, a volta duri, altre volte più leggeri, ma Edward è così, dice sempre quello che pensa anche se può fare male.
Gli anni per Edward avanzano ed Isabel cerca in ogni modo di catture tutto quello che Edward le può offrire, iniziando lei stessa a cucinare per se stessa e per i suoi amici, sempre seguendo le ricette del suo amico.
Il finale non è chiaro, lascia tutto aperto all'immaginazione del lettore, ma è giusto così, lo trovo il miglior finale possibile per questo libro.
Come dicevo questo libro mi ha fatto riflettere davvero tanto, sulla vita, sul percorso fatto, su quello da fare, ma soprattutto mi ha fatto tanto riflettere su quanta qualità di quello che sono ho offerto agli altri, e mi sono accorta che posso dare molto di più, e non è tardi per farlo.
Consiglio assolutamente la lettura di questo libro che mi ha lasciata davvero spiazzata, ma vi assicuro che non ne rimarrete delusi.
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