Dopo il matrimonio... le vacanze!
Il ggrande successo de "il mio grasso grosso matrimonio greco" aveva proietatto la protagonsita al successo mondiale, così ci si aspettava un sequel che è arrivato un pò tardivo e non ptoeva fare altro che deludere.
La Vardalos mette i panni di una guida turistica sull'orlo di una crisi di nervi che offre il suo ultimo tour, ma, proprio in questo ritrova la sua forza vitale.
Questo può essere considerato un seguito del matrimonio, anche se i due film non hanno una storia comune, l'intento della produzione è proprio di realizzare un sequel e sfruttare il amrchio di successo per andare all'incasso.
Questa commedia continua a battere il chiodo sulle differenze culturali e scherza sempre sulle differenze del retaggio culturale greco, ma stavolta non affonda.
Io credo che la differenza con il precedente sia minima, ma sostanziale, il film mantiene inalterata la formula, ma ha perso la genuininità e l'originalità, infatti la sua forza era proprio nella protagonista e sulla sua goffa fisicità originale, ma ad anni dal successo ha perso peso, si è trasformata in una classica star del cinema e perso la sua autenticità.
Qualche gag riesce a strappare una risata, ma è una delle tante commedie mediocri sulle differenze culturali.
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