Catapultati negli anni 50!
Le signore in nero non è un libro impegnativo, non ha una trama articolata e si legge in un pomeriggio. In un periodo, questo, in cui tutti parlano di quali libri portare in vacanza, io, che non ho mai creduto ai "libri per le vacanze", potrei tranquillamente dirvi che il romanzo di Madeleine St John è uno di quelli da infilare nella borsa da spiaggia o da leggere all'ombra di un albero, in riva ad un lago o nella casa in montagna.
Lesley, Patty, Fay e Magda, benché vivano negli anni Cinquanta e siano le protagoniste di un romanzo non recentissimo, sono quattro donne come tante, ognuna con un sogno, accomunate da un lavoro, quello di addette alla vendita nel reparto abiti di Goode's, il più importante grande magazzino di Sidney.
Leggendo questo romanzo, verremo catapultate in un'epoca ormai perduta e nella vita di queste quattro donne.
Non aspettatevi, però, un romanzo fatto di amicizia, di solidarietà femminile, di confidenze; Le signore in nero non è nulla di tutto ciò.
Le nostre quattro protagoniste non condividono nient'altro che il luogo di lavoro e quell'abito nero che, ogni giorno, indossano, lasciando fuori dalle grandi porte in vetro e radica, le loro vite.
La scrittura della St John, però, è la vera chicca di questa piccola storia: una scrittura moderna e senza sbavature che porta il lettore a immaginare ogni particolare, dagli abiti venduti alle acconciature delle protagoniste, grazie alle descrizioni dell'autrice, senza per questo appesantire la trama.
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