La fine del primo arco di fumetti
Le Terrificanti Avventure di Sabrina proposto per la prima volta nel dicembre del 2018 ha avuto così successo in questa sua nuova edizione dark, basata sugli omonimi fumetti da avere un preseguo nella primavera del 2019 in una seconda parte da otto episodi. Non so bene se l’idea iniziale fosse quella di proporre un unico ciclo di episodi ma chi sta dietro le quinte ha pensato bene di spezzettare la storia e proporre a distanza di mesi la conclusione del primo ciclo narrativo. La seconda parte del telefilm riprende da dove li si era lasciati alla fine del primo. Sabrina ha deciso di non scegliere, non vuole essere solo umana o solo strega, è una ragazza moderna, consapevole delle sue potenzialità e vuole tutto. Decide così di continuare a frequentare la sua vecchia scuola ma anche di diventare parte attiva della Baxter High e prendere parte al corso di stregoneria. Nel frattempo i suoi amici mortali devono fare i conti con l’adolescenza e qualche problema di identità, soprattutto Harvey che sembra aver messo una pietra sopra alla sua storia con Sabrina. Zia Zelda è sempre più presa dalla sua relazione con il sommo sacerdote mentre zia Hilda conosce il dottor Cerberus e inizia a lavorare alla sua libreria. Sabrina finalmente riesce a capire quali sono le vere mire del Signore Oscuro e soprattutto nel tentativo di imprigionarlo grazie ai suoi amici magi e a quelli mortali qualcuno pagherà uno scotto troppo grande per salvare tutti.
Questa seconda parte della storia si conferma all’altezza della prima, mi è piaciuto l’arco narrativo e la scelta di far abbracciare alla protagonista, una giovane e talentuosa Kiernan Shipka, entrambe le sue anime, quella mortale e quella magica. Ho trovato coerente lo sviluppo di tutti personaggi e la scelta di distaccarsi ancora di più dal favolistico telefilm degli anni Novanta per prendere una nuova direzione più cupa e dark.
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