Tanta carne al fuoco: sentimenti di ogni genere
Malinconia e speranza si alternano (sempre ben dosati) in questa storia nordica ambientata splendidamente e molto delicata. Tanta carne al fuoco: sentimenti di ogni genere, passioni e delusioni ottimamente gestiti dal punto di vista narrativo. Il libro tratta la storia di una coppia che si lascia, la notte di capodanno, perché il marito si dichiara omosessuale. Il racconto affronta tutto il percorso della donna dopo tale rivelazione sia dal punto di vista dell'umore, dei sentimenti e dei rapporti umani. Il libro scorre lento per la sua gran parte ma a mio parere è proprio questa lentezza a rendere rarefatte le atmosfere islandesi e i sentimenti della donna. Ben scritto, delinea in maniera profonda il personaggio di Maria e della sua amica Perla, la vicina di casa nana che è la seconda figura più presente nel libro. Per i neofiti della scrittrice islandese leggete prima Rosa Candida il suo primo libro e poi decidete. Lo consiglio a tutte quelle persone che amano libri cerebrali, riflessivi e fatti di poche azioni. Nel caso vogliate un libro movimentato vi sconsiglio di acquistarlo!! L'ultimo paragrafo, scritto dalla Olafsdottir in corsivo perché fatto di supposizioni, poteva essere più articolato e analizzare la fase di rientro in Islanda con la novità che riempirà la vita di Maria; non lo avrei lasciato perdere!
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